Napoli, Sarri: Maradona mi ha commosso, sarà stimolo contro il Milan

NAPOLI SARRI MARADONA 

Maurizio Sarri ha preparato la sfida contro il Milan nella settimana della 'visita' di Diego Armando Maradona: “Non mi emoziono quasi mai, ero commosso", spiega l'allenatore del Napoli. "Per quelli della mia generazione, Maradona rappresenta il calcio. Per Napoli rappresenta tutto. Nei quasi 100 anni di storia, è stato l’unico a vincere lo scudetto, è l’idolo di tutta la città ed è un personaggio che va al di là della maglia. Ritrovarmelo davanti mi ha commosso per tutto quello che lui rappresenta. Spero che queste sensazioni le abbia lasciate pure ai giocatori anche se i tempi sono diversi. Magari direttamente non lo hanno vissuto, l’impatto può essere minore, ma un personaggio come lui può darci grandi motivazioni. Nella nostra squadra potrebbe giocare dove vuole. Quando uno ha un giocatore capace di vincere le partite da solo e Diego ha vinto un Mondiale, il resto della squadra deve mettersi a disposizione della sua classe. Giocatori come lui sono stati pochi nella storia del calcio. Maradona è stato il più grande in assoluto”.

NAPOLI SARRI MARADONA: UNO STIMOLO PER NOI

Montella si è augurato che la comparsata del Pibe possa aver 'distratto' gli azzurri: “Mi auguro che sia invece un grande stimolo”, replica Sarri. "Ancelotti ha elogiato me e Vincenzo? Lo ringrazio, ma non mi sento un’icona e non lo sarò mai. Lui parla bene di me già dall’anno scorso e questo mi fa piacere, è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Probabilmente si riferisce ad un modo di giocare che in Italia non era usuale. Mi fa piacere che io sia stato uno dei primi a fare questa evoluzione”. Quindi sull'emergenza in difesa: "Una problematica seria per tutta la settimana. Ci sono delle componenti che non ci aiutano. Albiol ha sempre qualche linea di febbre, si spera di recuperarlo. Tonelli è ancora dolorante ma ha fatto quasi tutto l’allenamento con i compagni, Maksimovic sta abbastanza bene. Decidiamo domani mattina”. La partenza di Koulibaly non ha aiutato: “La Coppa d’Africa è l’unica manifestazione che si disputa mentre i campionati sono in corso. Se fossi un presidente, farei una battaglia legale. Questo ci penalizza. Se avessimo avuto Koulibaly, non saremmo in emergenza in difesa”.

NAPOLI SARRI MARADONA: NON FIRMO PER IL SECONDO POSTO

Grande è l'ottimismo in vista del futuro: "Questa gara ci può dire a che punto siamo. I rossoneri hanno fatto passi in avanti giganteschi e questo è merito dell’allenatore. Fanno bene a San Siro e sono stati bravi a ricompattare l’ambiente. Per noi sarà una partita difficilissima. Per rimanere nell’alta classifica, non bisogna sbagliare niente con le medio piccole e poi si deve far bene negli scontri diretti. Si tratta di un banco di prova forte e feroce. Lo sarà pure per il Milan. Noi dobbiamo valutare se siamo migliorati mentalmente”. Quindi una certezza: "Non firmo per il secondo posto. Se avessi firmato dieci anni fa, lo avrei fatto per la serie C e avrei sbagliato. Ovviamente la Juve è di un’altra categoria, basta leggere il bilancio”.

Rino Dazzo