Napoli, Sarri: Come gioco mai morti, abbiamo sempre fatto bene

NAPOLI SARRI GIOCO -

Quella canzoncina sul Napoli che faceva il calcio più bello d'Italia a Maurizio Sarri piaceva molto. Vero o falso che sia, il tecnico azzurro assicura che nonostante qualche battuta a vuoto a suo modo di vedere il suo Napoli era ed è bello. Magari lo sarà anche domani, quando sarà chiamato a battere la Dinamo Kiev per continuare a inseguire gli ottavi di Champions League. Al tecnico azzurro il Napoli è piaciuto anche quando non ha vinto, come spiega alla vigilia del match con gli ucraini: “Dal punto di vista del gioco la squadra non è mai morta, abbiamo commesso qualche errore individuale in passato, come col Besiktas, ma come prestazioni il Napoli ha sempre fatto bene. Se viene anche il risultato tutto sembra più bello, abbiamo sofferto di una serie di errori alcuni sfortunati ed altri strani. I ragazzi l'hanno capito ed hanno scongiurato il rischio di giocar male perchè non si vinceva. Ad Udine ho visto un ottimo primo tempo in fase d'impostazione ma ci perdevamo negli ultimi 20 metri. Ci aiutato trovare il gol inizio ripresa”.

NAPOLI SARRI GIOCO CHAMPIONS – Domani il Napoli scenderà in campo sapendo già il risultato di Besiktas-Benfica: “Nessun calcolo sapendo il risultato dell'altra gara, dobbiamo vincere e basta, probabilmente la qualificazione si deciderà all'ultima giornata ma quella di domani è più difficile e delicata di quello che si può pensare analizzando in maniera superficiale la situazione del girone. La Dinamo è una squadra solida che fa spesso risultato in trasferta e ha qualità tecniche di ottimo livello. Non c'è solo Yarmolenko, hanno anche un centrocampo forte con qualità e quantità con Sydorchuk, Rybalka e Garmash. Spero che la nostra squadra non si concentri solo sul risultato altrimenti si innervosisce, deve concentrarsi sul gioco”. Sulla formazione indizi precisi: Gabbiadini non ci sarà, Albiol probabilmente sì, Diawara quasi sicuramente sì: “Gabbiadini è rientrato ieri ad allenarsi con i compagni, vediamo in che condizioni si trova, ha fatto 15-16 giorni di completa inattività, Albiol si è allenato bene, ha fatto passi avanti. Cambierò formazione in relazione a come vedo stanchi i giocatori. Diawara lo prenderò seriamente in considerazione”. L'anno scorso 24 gol fatti, quest'anno 23 nonostante l'assenza di Higuain e l'infortunio di Milik: “Questo conferma che dobbiamo concentrarsi sulla fase difensiva. Abbiamo preso gol anche su errori difficilmente preventivabili, come retropassaggi sbagliati, e abbiamo pagato questo. Le prestazioni in difesa però stanno crescendo ora di pari passo devono arrivare meno gol subìti. Si può rimediare agli errori, importante è capire dove e come intervenire per non ripetere errori. Bisogna eliminare superficialità"

Fabrizio Piccolo