20/03/2020 09:41
Siamo in una terra sconosciuta per il calcio italiano e più probabilmente per lo sport mondiale. Con i campionati fermi già da qualche settimana, e con una data ancora incerto di nuovo inizio delle attività è difficile capire cosa possa succedere. In ballo ci sono tanti soldi, e a rischio in questo momento anche gli stipendi dei calciatori: “In materia sportiva non esiste una norma - dice Mattia Grassani, legale del Napoli al Corriere dello Sport - ma in senso giuslavoristico sì. Tanto le società quanto i tesserati non sono più tenuti a rispettare l’obbligazione. Teoricamente un club potrebbe smettere di pagare il calciatore per il tempo in cui non può allenarsi. E posso assicurare che diversi presidenti hanno già attivato i loro uffici legali per trovare una strada che eviti il collasso generale. Non si tratta di voler risparmiare o speculare ma di salvaguardare il rischio d’impresa”.