Napoli, è Belotti la soluzione per colmare il gap con le altre?

De Laurentiis era stato chiaro sin dai primi giorni di Dimaro: Ancelotti ha a disposizione tre amichevoli per “pesare” tutta la rosa, poi si faranno delle valutazioni e si capirà se qualcuno deve andar via e se qualcun altro deve arrivare. A giudicare dalla prima uscita, però, ovvero la manita in faccia presa dal Liverpool, potrebbe non essere necessario aspettare ancora. Domani c'è il Borussia Dortmund e domenica il Wolfsburg, ci sarebbero ancora 5 giorni per correre ai ripari ma l'impressione è che oltre al terzino (Malcuit oggi sosterrà le visite mediche a Villa Stuart) e al portiere (per Ochoa è praticamente fatta) serva un attaccante vero. Il presidente aveva chiesto ad Ancelotti di valutare tutti i giocatori, soprattutto quelli che con Sarri non giocavano mai (da Rog a Ounas) e il tecnico ha assicurato subito: con me giocheranno tutti. Ma le incertezze palesate da Inglese, ancora poco inserito nei meccanismi, e da Milik, che sta solo mettendo minuti nelle gambe ma che è ancora lontano da una condizione ottimale, hanno fatto scattare l'allarme rosso. E' vero che solo oggi Mertens si aggregherà al gruppo ma per Ancelotti il belga ha un posto tra le linee e non da centravanti come nelle ultime due stagioni. Là davanti serve un altro tipo di giocatore e l'idea è Belotti. Offerta da 50 milioni al Torino e da 3,5 milioni al 24enne bomber della nazionale. Basterà al Napoli per colmare il gap che al momento sembra esserci con le altre big? La trattativa non è comunque facile perchè Cairo chiede almeno 65 milioni per l'attaccante che solo 12 mesi fa ne valeva 100 ma non è l'unico dubbio. Arrivasse Belotti è sicuro che dovrebbe esserci anche una cessione davanti ma rinunciare a Mertens sembra una follia ed anche lasciar partire Callejon (ovemai avesse offerte) sembra un azzardo. Ancelotti aspetta la partita di domani sera in Svizzera e medita ma il tempo stringe...

Stefano Grandi