Napoli, De Laurentiis il “visionario” su stadio da 20000 posti e mercato

NAPOLI DE LAURENTIIS STADIO VISIONARIO -

“Visionario” in senso buono. Così lo battezzò l'ex dirigente del Napoli Fassone, che dopo aver lavorato alla Juventus e prima di passare per Inter e Milan, dove si trova tuttora (è stato praticamente in tutte le grandi) era stato chiamato da De Laurentiis a coprire (per poco tempo) il ruolo di ad del club partenopeo. Aurelio De Laurentiis è sempre stato, sin dal suo giorno di ingresso nel mondo del calcio, in virtù delle sue esperienze da produttore cinematografico, un “visionario” in senso positivo ed anche oggi, durante lo Sport Business Summit a Londra, ne ha dato dimostrazione. Il patron partenopeo è tornato sul suo sogno di uno stadio da 20.000 posti ed ha parlato anche di mercato, lanciando frecciate ai procuratori.

NAPOLI DE LAURENTIIS STADIO VISIONARIO PROCURATORI – "L'idea di lasciare le vetusto San Paolo, dove peraltro deve sorbirsi ormai ogni volta insulti e striscioni contro – non è nuova anzi. De Laurentiis ribadisce di sognare uno stadio diverso per il suo Napoli: “Lo vorrei da 20.000 posti, con 5000 biglietti gratis per chi non può permettersi il costo del biglietto, ma il Comune non mette un centesimo". Nuova o parzialmente nuova è invece la frase che dedica ai procuratori (e si può capire viste le grane che gli hanno piantato praticamente tutti prima dei rinnovi), etichettati come "il cancro del calcio", alla pari dei grandi marchi che riempiono di soldi i giocatori per fargli da testimonial. Cosa che De Laurentiis non consente avendo tutti i tesserati del Napoli delegato i diritti di immagine alla società: “Diritti d'immagine? Se ti pago, anche solo 80 euro, io poi voglio tutte le tue prestazioni”.

NAPOLI DE LAURENTIIS STADIO VISIONARIO KOULIBALY - C'è spazio anche per rivelazioni di mercato: "L'amico Conte dirà che non è vero ma il Chelsea mi ha offerto, negli ultimi giorni di mercato, ben 58 milioni per Koulibaly. Gli ho spiegato che quest'anno non potevo cederlo, vedremo l'anno prossimo. La mossa della Juve su Higuain? Poco elegante" . Inevitabile un commento sul calcio secondo lui, ovvero la riforma delle riforme: "Vorrei venisse riformato tutto nel mondo del calcio. Mi piacerebbe una Champions con gironi di andata e ritorno. La gente pensa che io sia pazzo, ma intanto loro perdono soldi e io no. La Cina e gli Stati Uniti saranno il futuro per questo sport”.

Stefano Grandi