Napoli-caos: davvero Mertens vuole fare la punta e Ancelotti non dice niente?

Tutto quello che avevano immaginato i tifosi del Napoli al momento dell'arrivo di Ancelotti è rimasto nei sogni. A pochi giorni dall'inizio del campionato la sensazione di sgomento e di preoccupazione continua a crescere. Si ipotizzavano top-player (da Cavani e Benzema a Di Maria e Vidal), salvo scoprire che non erano nei piani né della società né del tecnico, si era sicuri che comunque sarebbero arrivati rinforzi importanti, non necessariamente nomi da prima pagina ma giocatori conosciuti dall'allenatore che ha allenato ovunque e che sicuramente avrebbe portato a Napoli potenziali campioni (come fece Benitez con i Mertens, i Koulibaly e i Ghoulam) ed invece ecco Malcuit che sembra l'ultima scelta della lista. Si immaginava che Ancelotti avrebbe subito dato la sua impronta (come lasciava supporre Hamsik regista, esperimento che pure rischia di essere presto bocciato) e invece si apprende che l'idea di Mertens tra le linee più volte dichiarata da Ancelotti non avrebbe convinto il giocatore. Il belga vuol fare il centravanti ed avrebbe avuto l'ok del tecnico. Da qui, pertanto, l'addio a Inglese. Ma come? Nel Belgio Mertens gioca esterno senza batter ciglio e a Napoli punta i piedi? E Ancelotti non dice niente. Come non ha detto niente per un mercato sotto le attese. Come non ha detto niente quando non è arrivato né Darmian né Vrsaljko. Come non ha detto niente quando non è stato preso un bomber importante (anzi si vende pure quello di scorta). Di risposte il neo-tecnico azzurro dovrà darne parecchie venerdì nell'appuntamento di vigilia dell'esordio in campionato. Ancora manca perfino il terzo portiere, dopo un balletto infinito di nomi e suggestioni. Non è solo incompleto questo Napoli al momento. E' proprio confuso. Alla chiusura del mercato mancano pochi giorni e tutto può ancora succedere (Belotti? Balotelli? Rodrigo?) ma più passano le ore e più prevale la rassegnazione. E la gente si chiede: ma Ancelotti che dice?

Stefano Grandi