Napoli, Benitez: Non facciamoci distrarre dal mercato

Da un lato aspetta solo buone notizie da Bigon per il calciomercato di gennaio, dall’altro non sottovaluta il pericolo che le tante voci che girano sui possibili nuovi arrivi possano essere un deterrente per il Napoli attuale. Benitez è tra due fuochi: lui stesso auspica un rafforzamento della rosa e non è un caso che da qualche settimana il ds Bigon stia girando l’Europa per cercare di accontentare l’allenatore. Sarà probabilmente a vedere la Svizzera giocare contro l’Albania, il dirigente partenopeo, ma non per applaudire le giocate dei vari Inler, Behrami e Dzemaili bensì per visionare ulteriormente quel difensore del Basilea, Schar, già fatto seguire dallo scouting con attenzione. Lui o Skrtel sono i maggiori accreditati per venire a gennaio ma non servirà solo un difensore. Anche in attacco sembra sicura la bocciatura di Duvan Zapata, che potrebbe essere sostituito da quel Damiao non comprato in estate così come Gonalons è tornato ad essere un obiettivo concreto per il centrocampo. Benitez, però, parlando al sito ufficiale del club ci ha tenuto a sottolineare che la squadra è concentrata sul presente e che non deve farsi condizionare dai rumours: “Il nostro cammino è lungo, ma ho una rosa competitiva, che sta lavorando al massimo. Dobbiamo concentrarci solo sul lavoro quotidiano e non farci distrarre da voci di mercato, proseguendo il nostro percorso con equilibrio e fiducia”.

PARLA BENITEZ. Il presente si chiama Roma, la capolista cui il Napoli farà visita il 18 ottobre nell’anticipo del venerdì sera alla ripresa del campionato dopo la sosta: "In questi giorni la squadra sta svolgendo un allenamento molto intenso, anzi l’assenza dei nazionali è stata recepita dal gruppo come una motivazione ulteriore per concentrare gli sforzi e dare sempre il massimo. In tal senso un esempio è Roberto Colombo, sempre attivo e di grande aiuto ai compagni con la sua dedizione e la sua professionalità. Qui c’è un bel gruppo che sta dando importanti segnali di crescita e di applicazione al lavoro. I ragazzi sono concentratissimi e mostrano di assimilare sempre più l’idea di un progetto che vuole rendere il Napoli protagonista non solo in questa stagione ma anche nei prossimi anni. Mi piace sottolineare l’entusiasmo dei tifosi, che con la loro passione ci trasmettono energia positiva, mostrando anche grande maturità. Il loro calore sarà prezioso in una stagione così impegnativa, dove sarà fondamentale il feeling tra squadra e i nostri sostenitori”. Si muove dunque su un doppio binario, il Napoli: da una parte la società sonda il mercato, dall’altra Benitez – che della rosa lunga è sempre stato un fautore sin dalla prim’ora e che anche in caso di nuovi arrivi non metterebbe nessuno definitivamente da parte (eccezion fatta per quelli che potrebbero essere ceduti, come Zapata e Cannavaro) pensa a far crescere la squadra, soprattutto dal punto di vista tattico e difensivo. La sosta e gli infortuni dei nazionali gli danno la grande chance di poter lavorare con calma e migliorare i difetti che ancora si porta dietro questa rosa.

VERSO LA ROMA. In vista del big-match dell’Olimpico sono sicuri di recuperare sia Maggio che Zuniga mentre c’è ancora qualche dubbio sia per Albiol che soprattutto per Higuain. Dover rinunciare all’argentino sarebbe un brutto colpo per le ambizioni degli azzurri, che finora hanno ovviato al forfait dell’argentino spostando Pandev centravanti. Una soluzione che con le piccole (Genoa e Livorno) ha dato i suoi frutti ma che in Champions con l’Arsenal ha palesato i suoi limiti. Vuol lavorare perciò anche sull’autostima del gruppo Benitez in questi giorni. Lo spagnolo già da tempo ha iniziato un particolare training psicologico su Hamsik, nel convincere lo slovacco di poter crescere ancora, ed intende caricare tutta la squadra in vista di un ciclo importante. Subito dopo la Roma, infatti, il Napoli giocherà il martedì successivo a Marsiglia in  Champions e vincere in Francia potrebbe essere decisivo per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi.

Stefano Grandi