Napoli, Albiol: Abbiamo messo paura al Real, possiamo battere la Juve

La gara con il Real Madrid, se non altro, ha restituito la parola al Napoli. Il silenzio stampa imposto a tecnico e giocatori da De Laurentiis dopo la sfuriata del Bernabeu (grottesche le accuse di travisamento attribuite a parte della stampa dal patron, che centinaia di migliaia di telespettatori avevano 'ammirato' attoniti in diretta tv) sembra essere stato revocato, se è vero che Raul Albiol si è concesso ai microfoni di Radio Kiss Kiss, emittente ufficiale del club azzurro. "Era tanto tempo che non vedevo il Real cosi in difficoltà", ha detto il difensore spagnolo. "Nel primo tempo siamo andati vicino anche al 2-0, nel secondo siamo partiti bene, poi abbiamo sbagliato un passaggio e da lì è scaturito il calcio d’angolo del pareggio. Ci sta di sbagliare un passaggio in 90', ma è vero che dobbiamo migliorare in tante cose. Ramos? Non c’era solo lui in area da marcare, c'erano anche Bale, Ronaldo, Pepe. Dobbiamo bloccare l’avversario e stare più attenti per non subire reti simili in futuro". Quindi sulle prospettive in campionato e Coppa Italia: "Sarebbe importante tornare in Champions direttamente, senza passare dal preliminare. Non c'è modo di prepararlo al meglio, tra giocatori che vanno e vengono. Domenica arriva il Crotone e dobbiamo ripartire subito. Al ritorno di Coppa Italia con la Juve penseremo poi. Saranno due partite bellissime per noi e i nostri tifosi". All'andata un rigore non concesso proprio per fallo su Albiol scatenò polemiche roventi: "Io non sono un attaccante che cade da solo in area, ho sempre giocato in maniera regolare e non mai visto un rosso in carriera. Non faccio niente per mettere in difficoltà un arbitro, poi non ha fischiato e va bene così, ma chi ha parlato di simulazione sbaglia di grosso".