Machach, Vinicius, Bangoura: tanti contorni, ma al Napoli manca il piatto principale. Younes?

Tante operazioni di contorno, mancano però le portate principali. Strano mercato di riparazione, quello del Napoli. Il club azzurro ha avuto tanto tempo a disposizione per pianificare gli innesti di gennaio (visto l'infortunio settembrino di Milik e quello occorso il primo novembre a Ghoulam), ma al momento l'unica trattativa portata avanti con convinzione è stata quella per Verdi, che sin dall'inizio si era mostrato poco interessato all'opzione partenopea. Il Napoli, complici i problemi fisici dell'attaccante, ha scelto di non anticipare l'operazione Inglese, mentre ha lavorato soprattutto per giugno bloccando di fatto Ciciretti (che chiuderà la stagione in B, in prestito al Parma) e raggiungendo l'accordo con Younes, estroso attaccante tedesco dell'Ajax. Di ufficiali però, ad oggi, ci sono solo acquisti marginali. Il centrocampista francese Machach, l'attaccante Vinicius preso dalla B portoghese e - ultimo arrivato - il 23enne guineano Bangoura, prelevato dalla Maceratese. E i colpi da scudetto? Sfumato Verdi, giudicato non soddisfacente Deulofeu, quasi impossibili Moura e Sturridge, blindato Politano: oggi come oggi l'unica opzione praticabile dal club azzurro sembra quella legata proprio all'anticipo dell'affare Younes. L'entourage del tedesco ha detto di no a un'offerta dello Swansea, pericolante in Premier, arrivata a offrire 10 milioni di euro all'Ajax. Proprio 10 milioni potrebbe essere la cifra necessaria ad affrettare il trasferimento del tedesco, ma De Laurentiis non ha alcuna intenzione di arrivare a tanto. In fondo, a giugno lo prenderebbe gratis. Anche se un rinforzo servirebbe terribilmente ora, non a campionato finito. E anche se ormai terzini e prime punte il Napoli sembra neppure più trattarli, visto che Milik e Ghoulam potrebbero rientrare prima del previsto.

Rino Dazzo