De Laurentiis: Salisburgo? Ci è andata bene. Spero di ritrovare Sarri

Aurelio De Laurentiis parla delle prospettive del Napoli. Intercettato da Sky a Dimaro, il presidente azzurro spiega che in Europa League i suoi "non hanno paura di nessuno. Siamo consolidati in Europa, ci giochiamo da nove anni, non siamo timidi e abbiamo un grande allenatore come Ancelotti. Saprà guidarci verso una meta sicura. Salisburgo? Città affascinante, siamo stati fortunati nel sorteggio. Mi fido della rosa e del tecnico, lui sperimenta tutta la squadra. Valuterà i calciatori di livello, lo sono tutti ma alcuni sono più capaci di interpretare i suoi moduli. Faremo le nostre deduzioni a fine stagione".

Il voto - Ancelotti ha dato 7 al Napoli finora: "Sono sempre in linea con lui, è un voto che può soddisfare tutti e che può aumentare ancora più avanti. Dovessimo arrivare alla finale di Baku, sarebbe divertente interpretare questo grande match. Ma andiamoci cauti, altrimenti portiamo jella. E non trascuriamo il campionato. C'è sempre scoramento tra i tifosi, se non sono primi non sono contenti. Noi lottiamo fino alla fine, chi si accascia alla prima defaillance è un fallito. Se non si vuole esserlo, bisogna combattere fino all'ultimo". Intanto però la Juventus è lontana: "

La Juventus - Quindi una stilettata alla Juventus, che guida con sicurezza il campionato ma che ha i conti in disordine: "Scusatemi, se avessi un debito di 200 milioni con le banche per aver preso un calciatore, che senso avrebbe vincere? Pensiamo alla ricetta giusta". Quella del Napoli è sempre la stessa: "Saremo a Dimaro per i prossimi tre anni in ritiro, durante i 21 giorni di permanenza faremo una scuola calcio per ragazzi dai 7 ai 12 anni". 

Sarri - Infine, un pensiero all'attuale e al passato condottiero degli azzurri: "Ancelotti è molto paziente, gli darei l'Oscar per questo. È arrivato in un territorio complesso oltre che complicato. Col suo sorriso e la sua calma ha dato serenità e tranquillità all'ambiente della società, calciatori compresi. La grande capacità di Carlo è quella che ci lega tutti. Sarri? Se resiste, sarebbe divertente affrontarlo in Europa col Chelsea. Io glielo auguro. Non posso che augurargli di far bene, ama follemente il suo lavoro e a volte questo gli fa perdere coscienza. Ma va rispettato, ha dato tanto al Napoli, anche se non sempre si può condividere la sua visione di calcio".