28/02/2020 15:01
Una moda infelice. Così battezza la tendenza recente di preferire portieri che sappiano soprattutto usare i piedi Luciano Castellini. L'ex n.1 di Napoli e Torino interviene sulla questione Meret-Ospina, col colombiano che è stato preferito da Gattuso al baby talento, e a Radio Marte dice: "Sono un vecchio che non fa retorica e non mi permetto di criticare, però posso dire che Meret l'ho allenato nelle giovanili della Nazionale ed è molto bravo. Si è ritrovato in una realtà difficile e che non aiuta a venire fuori, ma vedrete che ce la farà perché ha grandi qualità. Adesso c'è questa mania di iniziare il gioco da dietro partendo dal portiere, ma io dico che con i piedi puoi giocare solo se hai la certezza a 100%. Facendo due o tre errori, perdi tre partite e sono 15 punti buttate. Io preferisco buttarla lunga e finire 0-0. Situazione difficile per il Torino? Delicatissima. Mi hanno chiamato da lì per avere un'opinione sul match col Napoli, ma non ho ricette. Di certo il Napoli non farà la partita fatta contro il Barcellona, però la farà il Torino. I granata non si permetteranno di giocare a viso aperto, faranno una gara molto accorta".