03/11/2016 15:24
Si tinge di giallo la clamorosa esclusione di Pierre-Emerick Aubameyang dalla sfida di Champions League del Borussia Dortmund contro lo Sporting Lisbona, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate a Radio Kiss Kiss dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. "A Sarri avrò nominato una quindicina di attaccanti, ad esempio Aubameyang, ma è molto difficile, giustamente, e ripeto giustamente, per uno come lui che insegna calcio scegliere il giocatore", ha sottolineato il presidente azzurro che poi ha confessato come il gabonese sia un suo vecchio pallino: "Sono tre anni che ne parlo, ma ha ragione a dire che non va bene per noi. Mica possono andare tutti bene, all'inizio non capivo, non capivo in nessun modo, ora ho capito".
Il tentativo di autoconvincimento, neppure troppo fermo, di De Laurentiis cozza però con un possibile scenario a sorpresa, riportato da numerose testate tedesche: un incontro in Italia tra Aubameyang, i suoi agenti ed emissari di un club misterioso. Alla base dell'esclusione di Aubameyang dalla gara di Champions, decisa dal tecnico Tuchel perché l'attaccante è arrivato in ritardo all'allenamento del martedì, ci sarebbe stato infatti un viaggio lampo a Milano del giocatore. Una toccata e fuga di poche ore, giusto il tempo di incontrare qualcuno (e di far tardi). E se c'entrasse il club azzurro? Aubameyang, comunque, secondo le ultime notizie provenienti dalla Germania, sarà regolarmente al suo posto nell'attacco del Borussia nel prossimo match di Bundesliga contro l'Amburgo.
Al di là del mancato gradimento di Sarri, però, quella tra Aubameyang e il Napoli ha il sapore di una trattativa impossibile. Probabilmente De Laurentiis, se è vero che è sul giocatore da 3 anni, doveva muoversi prima con convinzione per portarlo in riva al Golfo, perché nel frattempo la quotazione di Aubameyang ha assunto cifre probabilmente fuori portata per il Napoli. Il Borussia Dortmund è stato chiaro: nessuna cessione per una cifra inferiore agli 80 milioni. E il Real Madrid, che da tempo corteggia il giocatore, sembra l'unico club in grado di garantirgli i 10-11 milioni all'anno di ingaggio chiesti dall'entourage per trattare.
Rino Dazzo