Alvino: Ecco l'arbitro che mi aspetto per Juve-Napoli

"La cosa più in voga da dire, ormai, è che il Napoli non possa giocare con un centrocampo a due, perché Fabian Ruiz e Piotr Zielinski non hanno le caratteristiche per questo modulo; eppure, lo sta facendo e ci stiamo tutti divertendo. Il Napoli vuole questo: divertire, divertirsi, far tornare il sorriso ai giocatori in campo e ai tifosi. C'è grande voglia di tornare a tifare: un tifo pulito, onesto, fatto solo di passione". Carlo Alvino riaccende la fiamma della passione. Il giornalista di Radio Kiss Kiss prova però a rimere con i piedi per terra senza smettere di entusiasmarsi:  "Lasciateci coltivare il nostro sogno: lo dico a chi solitamente mortifica i nostri sogni con i propri comportamenti. E' un sogno bello, fatto di trasporto pulito e trasparente, di chi ama il gioco del calcio e non ne fa una malattia legata solo alla vittoria. Il Napoli sta cercando di fare un'operazione simpatia. Avete visto il sorriso di Lozano? I giocatori sono contenti, anche il sorriso di Dries Mertens e Victor Osimhen è contagioso. Il loro sorriso è il nostro sorriso".

Domenica c'è la Juve ed Alvino invita alla prudenza: "Il favore del pronostico sarà tutto per la formazione bianconera, ma aspettiamo e vediamo. Possiamo sicuramente fare una grande partita, ma non confondiamo realtà e fantasia: saranno loro i favoriti. L'arbitro? Penso verrà designato Daniele Orsato, un arbitro buono per tutte le stagioni, eccetto che per la stagione 2017-2018... Non so chi sarà l'arbitro, ma faccio questo nome perché è il primo che mi viene in mente".

Ultime riflessioni sull'infortunio di Insigne: "Sono diventati tutti medici e radiologi, tutti si sbilanciano sul capitano. Ma io dico: non facciamo previsioni, né ottimistiche né pessimistiche, perché le previsioni le fanni i meteorologi. Le previsioni non sono delle migliori, si ipotizza uno stop di una trentina di giorni, ma aspettiamo i medici. Gli esami strumentali ci diranno con certezza. Quando supererà questo periodaccio, tornerà più forte di prima".