Motogp, Rossi: “Lorenzo un portento nelle partenze”

A finire sul podio ci teneva per mille motivi Valentino Rossi. A pochi passi da casa sua e con la voglia di dedicare non solo il casco personalizzato in stile Pink Floyd all’amico Simoncelli sulla pista intitolata alla sua memoria, il Dottore si era illuso dopo le prove e le qualifiche di poter competere almeno per il terzo posto. Ecco perché è comprensibilmente deluso dopo il Gp di Misano. Per metà gara ha sognato di poter lottare alla pari con Pedrosa e Marquez ma poi si è rassegnato al quarto posto finale:  “Il podio ci voleva anche perché eravamo ottimisti dopo le prove di ieri ma quei tre hanno fatto una gara di livello altissimo. All'inizio cercavo di tenere Pedrosa. Sono stato veloce. Ma poi facevo fatica in frenata". Sul sorpasso di Marquez spiega: " Ero in difficoltà alla Quercia; ho provato a chiuderlo ma lui ha buttato la moto di traverso. In frenata le Honda sono un po' meglio".  L’ultimo pensiero è per il compagno di scuderia, che ha dimostrato di poter riaprire il Mondiale: "Lorenzo fa veramente paura, non sbaglia una partenza. Come me lo spiego? Perché probabilmente è bravo". Anche Pedrosa sperava in qualcosa di più dal Gp di San Marino. Con il terzo posto di oggi vede Marquez ancora più lontano in classifica mentre Lorenzo lo ha raggiuto:  “È stato un fine settimana difficile, una gara difficile. Ho faticato a trovare il grip sul posteriore. Ho fatto del mio meglio. All’inizio non sono riuscito a seguire Lorenzo, poi ci ho provato con Marc nella seconda parte ma era impossibile seguirlo nelle curve. Ho spinto al massimo, in gara ero molto concentrato. Ho affrontato la partenza al meglio e anche il primo giro ho spinto. Ma Jorge era super veloce, ha fatto una gara impressionante, oggi è andata così. Ad ogni modo è un buon risultato e speriamo di fare meglio nelle prossime gare."