Seguite con noi il Gp d’Italia live dal Mugello
FINITA: Vince Lorenzo, secondo posto per Iannone davanti a Valentino, quarto Pedrosa
23ESIMO GIRO: Valentino si avvicina a Iannone
22ESIMO GIRO: BRUTTA CADUTA DI Crutchlow, moto distrutta ma il pilota sta bene
21ESIMO GIRO: Iannone si mantiene secondo e tiene a distanza Valentino, Pedrosa è quarto, poi Crutchlow e Smith
20ESIMO GIRO: Senza più Marquez c'è Lorenzo in testa, poi Iannone, Rossi e Pedrosa
19ESIMO GIRO: MARQUEZ CADE
18ESIMO GIRO: Marquez va largo, Iannone ne approfitta per allungare ma subito dopo c'è il controsorpasso
17ESIMO GIRO: Lorenzo è imprendibile ma alle sue spalle sono tutti vicini con Iannone davanti a Marquez e Pedrosa, Rossi un po' più staccato, poi sesto c'è Crutchlow davanti a Smith
16ESIMO GIRO: Dovizioso si ritira per un problema tecnico
15ESIMO GIRO: Dovizioso scende sesto e poi deve fermarsi, Pedrosa è quarto davanti a Valentino
14ESIMO GIRO: Lorenzo è primo davanti a Iannone e Marquez, Rossi è sesto
UNDICESIMO GIRO: Rossi si avvicina e può ancora puntare al podio, Iannone supera Marquez ed è terzo
NONO GIRO: Marquez torna secondo ma Iannone gli resta vicinissimo, Dovizioso ora è quarto
OTTAVO GIRO: Pedrosa si avvicina ai primi, Iannone supera Marquez ed è terzo
SESTO GIRO: Dovizioso sorpassa Marquez ed è secondo
QUINTO GIRO: Corsa finita anche per Hayden
QUARTO GIRO: In testa Lorenzo seguito da Marquez, terzo Dovizioso davanti a Iannone, quinto Pedrosa e sesto Smith
TERZO GIRO: Marquez insiste ed è secondo alle spalle di Lorenzo, cade Espargaro ed è fuori gioco
SECONDO GIRO: Marquez scatenato, ora è terzo dietro Lorenzo e Dovizioso
PRIMO GIRO: Marquez vola ed è già quarto, Lorenzo in testa davanti alle due Ducati
PARTITI: Ottima partenza delle Ducati, Lorenzo insegue, male Rossi
Finito il giro di ricognizione, tutto pronto per la partenza
Nel warm up del Mugello Lorenzo conferma il suo grandissimo stato di forma, con tempi che ne fanno, sul passo, uno dei favoriti per la gara. Il maiorchino della Yamaha, con il tempo di 1'47"461 precede la Ducati del poleman Andrea Iannone, di 71 millesimi, e la Honda di Pedrosa, a 161/1000.
Aggiungi un posto a tavola. Anche Andrea Iannone vuol sedersi al banchetto dei grandi nel Mondiale di Motogp. Il pilota di Vasto ha conquistato la sua prima pole position nella classe regina al Mugello, davanti a Lorenzo e Dovizioso, lanciando un segnale chiaro alla truppa: c’è anche lui in lotta. Nella giornata che ha certificato la crisi di Marquez si segnala anche Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), quarto, che non è solo il miglior pilota satellite, ma anche la miglior RC213V dello schieramento. L’inglese precede lo spagnolo Aleix Espargarò (SUZUKI ECSTAR) e la wild-card Michele Pirro, che chiude la seconda fila. In settima posizione, Dani Pedrosa (Repsol Honda) precede l’idolo di casa Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e la seconda GSX-RR di Maverick Viñales; Pol Espargarò Monster Yamaha Tech3) chiude la Top Ten davanti al proprio team-mate Bradley Smith e al vincitore delle Q1, Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing). Dopo i fuochi d'artificio delle Libere3, con il record di Lorenzo sotto l'1'47" (1'46"658) e la clamorosa esclusione di Marc Marquez, sia dalla Q2, sia, soprattutto dalla Q1 - per soli 18 millesimi -, la fase finale della qualifica al Mugello è stata avvincente e tale si prospetta anche la gara perché dai tempi ravvicinati e da quel che si è visto in 5-6 potrebbe lottare per la vittoria, senza dare mai nulla per scontato quando in pista c’è Marquez. Non resta che allacciare le cinture…