01/11/2015 22:01
Maurizio Arrivabene commenta a caldo la disastrosa domenica delle Ferrari in Messico: "Una lezione di umiltà", ammette il team principal delle Rosse. "Per diventare grandi bisogna toccare il cielo per un dito, ma anche finire con il sedere per terra. Oggi siamo finiti per terra. Motivazioni? Lo siamo motivati e tanto. Certe giornate storte possono capitare. Peccato per Vettel, peccato soprattutto per noi perché in gara stavamo dimostrando di poter reggere i tempi delle Mercedes. In condizioni normali avremmo potuto dire la nostra per le primissime posizioni".