Gp Singapore: Vince Hamilton e scavalca Rosberg in classifica

La notte d’Oriente sorride a Lewis Hamilton. A Singapore il britannico bissa il successo di Monza e soprattutto strappa la leadership a Rosberg, paralizzato da un problema al volante prima del via e costretto al ritiro al 15esimo giro, quando una volta rientrato ai box (ma era comunque 19esimo) non è più riuscito a ripartire. Si riapre il Mondiale a Marina Bay con Hamilton che si porta in testa con tre punti di vantaggio nei confronti del compagno-rivale: ora la situazione vede Hamilton con 241 punti e Rosberg con 238. “Ho detto tante parolacce in macchina – il commento amaro del tedesco - per fortuna non funzionava la radio e non potevate sentirle, il volante non mi funzionava”. Il pasticcio che ha condizionato la gara arriva ancor prima del semaforo verde, con la Mercedes di Rosberg in panne per problemi elettrici ed al volante: il tedesco è costretto a partire dalla pit-lane e per Hamilton è un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire. Il britannico non sbaglia in avvio, prende il comando e controlla con saggezza e senza strafare, superando prima l’ostacolo della safety car che al 31esimo giro ha azzerato il suo vantaggio e poi al 53esimo giro il ritardo al pit-stop che l’ha visto ritornare in pista dietro Vettel. Un handicap durato il tempo di un giro, perché il britannico supera subito il campione del mondo in carica e si riprende il primo posto che difenderà fino alla fine per il 29esimo successo in carriera, il settimo stagionale (è ora a due Gp da Mansell). Secondo dunque il redivivo Vettel con Ricciardo ed Alonso che hanno lottato duramente per il terzo posto. A spuntarla è stato l’australiano della Red Bull che ha soffiato il podio al ferrarista, che ha pagato più di tutti la safety car. Quinto Massa davanti a Vergne, Perez, Raikkonen ed Hulkenberg e Magnussen.

Stefano Grandi