Gp Messico, Rosberg batte Hamilton, terzo Bottas: disastro Ferrari

Finisce con i 40mila dello stadio del baseball di Città del Messico che gridano "Nico, Nico" in onore del vincitore, mentre Lewis il 'cannibale', che avrebbe voluto aggiudicarsi anche il terzultimo gran premio stagionale, scappa via verso il podio. La doppietta Mercedes al GP del Messico, per una volta, vede il tedesco davanti all'inglese. Un risultato che consente a Rosberg di ipotecare il secondo posto nella classifica piloti, dove ora ha 21 punti di vantaggio su Vettel, e che gli restituisce il successo gettato al vento una settimana fa ad Austin. Terzo posto per un ottimo Bottas, estremamente aggressivo per tutta la gara, davanti alle Red Bull di Kvyat e Ricciardo ed a Massa. Settimo Hulkenberg, ottavo l'idolo di casa Perez, nono Verstappen, decimo Grosjean. Gran premio condotto da Rosberg sempre in testa e sempre con lucidità, anche quando a 15 giri dal termine la safety car ha ricompattato tutto il gruppone, annullando i 4 secondi guadagnati su Hamilton. Freddo e concentrato, stavolta Nico non ha fatto errori. Secondo posto invece per un Hamilton che ha provato fino all'ultimo a rendergli dura la vita, terzo per Bottas che, dopo aver buttato fuori Raikkonen - ma la giuria non lo ha penalizzato - ha indovinato la strategia vincente all'ingresso della safety car: gomma gialla e fantastico sprint finale verso il podio. Gran premio da incubo, invece, per le Ferrari. Un incubo cominciato subito alla partenza per Vettel, con Kvyat che lo ha passato facile e Ricciardo che lo ha speronato alla prima curva, provocandogli una foratura alla posteriore destra. Lentissimo per tutto il primo giro, il tedesco si è ritrovato in coda al gruppo, è rientrato ai box ed ha cominciato una folle corsa ad inseguimento che lo ha reso meno lucido più avanti. Dopo essere quasi arrivato in zona punti, infatti, il tedesco è finito nuovamente fuori pista, è rientrato, si è riportato in dodicesima posizione - dopo l'onta del doppiaggio subito da Rosberg e del dover lasciar strada ad Hamilton - per poi finire nuovamente fuori pista. Raikkonen, invece, è stato buttato fuori da Bottas quando era al sesto posto: il finlandese della Williams gli ha restituito così la sgarbo di Sochi. Tutte e due le Rosse fuori, dunque, come non accadeva da tempo. "Scusatemi, è stata una domenica di m...", ha commentato sconsolato Vettel via radio subito dopo il crash. Gara subito finita, invece per Alonso, la cui avventura messicana è durata lo spazio di due giri.