Formula 1, Grosjean: Lotus in crescita. Ma Gastaldi rimanda la riscossa in Europa

La Lotus sta provando a reagire dopo la delusione patita nella prima gara dell'anno. Nessuna macchina al traguardo anche se i giri durante il gran premio sono stati quasi superiori alle pessime aspettative delle qualifiche che avevano visto Maldonado e Grosjean fermi al palo o meglio ai box. In vista della Malesia il pilota ginevrino spera in qualche progresso anche se dai vertici del Team fanno intendere che solo in Europa, tra un mese, si potrà vedere una Lotus affidabile e competitiva.

Romain comunque non perde la speranza, chissà, di prendere punti a Sepang: "In Malesia puntiamo a fare un passo avanti, non solo di uno o due decimi, ma qualcosa di più e a progredire in termini di affidabilità. Dovremo lavorare anche sulla gestione e il recupero dell’energia". Anche da lui una stoccata alla nuova F1 che non piace: “Da pilota a volte è frustrante non poter spingere a fondo, al massimo al 30%”.

Il nuovo responsabile del reparto corse Federico Gastaldi, nominalmente vice team principal dietro Lopez ma di fatto erede di Boullier, non vuole fare il passo più lungo della gamba: "Non è stato bello vedere l'impegno della squadra non ripagato in Australia. Ma dobbiamo imparare da tutto, anche dalle cose negative. Malesia? Sarei azzardato se dicessi che andrà tutto bene, ci auguriamo di avere dei riscontri positivi così come dopo in Bahrain per preparare al meglio la campagna europea. Grosjean? Non avevo dubbi del suo valore, è maturate molto negli ultimi anni. Ovviamente, anche lui è frustrato come tutti noi ma si è messo a disposizione del Team per capire e risolvere i problemi".