Formula 1: Ecclestone vuole vietare di cambiare i colori del casco

Basta dediche, ricordi speciali, commemorazioni e sponsorizzazioni straordinarie. Chissà quanto farà discutere la decisione in fase di approvazione da parte della FIA di vietare ai piloti di F1 di cambiare la colorazione del casco durante il corso della stagione.

Piloti poco riconoscibili da parte degli spettatori, sia quelli a casa che quelli negli autodromi. Questa la motivazione di una proposta, approvata nel recente incontro della Commissione della F1 a Ginevra e impostata per essere ratificata dal World Motorsport Council della FIA. Appassionati e addetti ai lavori sono già spaccati sui social. I più tradizionalisti che pensano al casco giallo di Ayrton Senna, tanto per fare un esempio, come una icona della F1 sono d'accordo. Lo saranno di meno i più giovani che amavano le divagazioni di cui sono stati interpreti i vari Hamilton, Rosberg, Button (che ha dedicato un casco al padre scomparso lo scorso anno) ma soprattutto Sebastian Vettel che, nel corso della sua ancora breve carriera in F1, ha cambiato oltre 60 livree arrivando a proporre addirittura un paio di caschi differenti per Gran Premio (ricordiamo quello di Austin 2014, in Texas).