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Formula 1, doppi punti all'ultimo Gp: Alonso-Massa, Mondiale in più. Schumacher-Vettel in meno

13/12/2013 09:36

Formula 1, doppi punti all'ultimo Gp: Alonso-Massa, Mondiale in più. Schumacher-Vettel in meno |  Sport e Vai

Formula 1, doppi punti all'ultimo Gp: Alonso-Massa, un Mondiale in più. Schumacher e Vettel in meno

Albo d'oro del Mondiale di Formula 1 riscritto con le nuove regole specie quella che raddoppia i punti nell'ultimo gran premio. Schumacher, Hamilton e Vettel defraudati di un titolo Mondiale a favore di Raikkonen, Massa e Alonso. E' un gioco numerico che il sito f1passion.it ha voluto fare andando a riscrivere la classifica piloti dei Mondiali di F1 passati se questa regola fosse esistita da sempre. Si scopre così che anche i mostri sacri del volante, Fangio e Prost avrebbero un titolo in più, 6 il sudamericano e 5 il francese. Invariati invece gli allori di Senna. Tra quelli che ne trarrebbero giovamento di certo la Ferrari con due titoli in più negli ultimi 5 anni.

Il sito ha ovviamente tenuto contro prima del '91 della regola che consentiva ai piloti di scartare i peggiori risultati, ritiri e piazzamenti fuori dai punti. Questi gli anni riscritti.

Albo d’oro del mondiale riscritto con i punteggi doppi nella ultima gara
1953 - Juan Manuel Fangio (36 punti contro i 34,5 di Ascari, ritirato nell’ultima gara in Italia).
1956 - Juan Manuel Fangio (Il buon senso ci dice che Fangio conserverebbe il titolo con 36 punti contro i 35 di Stirling Moss anche se, in realtà, dovrebbe scartare il secondo posto nella gara finale vinta da Moss in quanto ottenuto dopo il secondo posto di Monaco e le tre vittorie di Argentina, Gran Bretagna e Germania. Immaginiamo che con il sistema degli scarti sarebbe esistita una regola che avrebbe permesso di considerare, a parità di piazzamento, migliore quello ottenuto nell’ultima gara. In assenza di tale regola Moss vincerebbe il titolo con 35 punti contro i 30 di Fangio).
1958 - Stirling Moss (Con il raddoppio dell’ultima vincente gara in Marocco, Stirling diventerebbe finalmente re “con” corona, grazie ai 49 punti finali contro i 48 di Mike Hawthorn).
1959 - Jack Brabham (Finirebbe a pari punti con Tony Brooks che raddoppierebbe il terzo posto nella gara finale raggiungendolo a quota 31, mentre l’australiano scarterebbe proprio il quarto posto ottenuto in America. Tuttavia Brabham con 2 vittorie, 1 secondo posto, 2 terzi posti resterebbe davanti al britannico con 2 vittorie, 1 secondo, 1 terzo posto, quello valente doppio, e un nono posto).
1970 - Jacky Ickx (Con il raddoppio dei 9 punti assegnati nell’ultima gara vinta in Messico, il belga avrebbe raggiunto quota 49 e superato Jochen Rindt, deceduto a Monza quattro gran premi prima e purtroppo fermo a quota 45. Non avremmo avuto l’unico titolo ad memoriam della storia iridata).
1979 - Gilles Villeneuve (Il mitico Gilles avrebbe soffiato a Jody Sheckter l’ultimo titolo rosso prima dell’era Schumacher. Il canadese avrebbe raddoppiato i punteggi del Gran Premio degli USA Est e terminato il mondiale a quota 56 davanti ai 51 di Schekter ritiratosi in quell’occasione).
1981 - Alan Jones (Uno dei titoli più clamorosi sarebbe stato quello del 1981, assegnato con la pista realizzata nel parcheggio del Caesar Palace di Las Vegas. Con la vittoria sarebbe arrivato per Alan Jones anche il secondo titolo consecutivo e l’australiano avrebbe concluso il mondiale al primo anziché al terzo posto, come nella realtà è stato, concludendo a 55 punti contro i 52 di Nelson Piquet e i 49 di Carlos Reutemann).
1984 - Alain Prost (Il titolo storicamente noto per essere stato assegnato con il mezzo punto di scarto in favore di Lauda, 72 a 71,5, non sarebbe esistito. L’avrebbe vinto Prost con 80,5 punti contro i 78 dell’austriaco).
2003 - Kimi Raikkonen (Con il secondo posto nell’ultima gara, Kimi avrebbe superato Schumacher raggiungendo quota 99 punti in classifica, ossia aggiungendone 8 a quelli realmente conquistati, contro i 94 del tedesco).
2008 - Felipe Massa (Grazie alla vittoria brasiliana il pilota che ha perso il titolo nel modo più rocambolesco che la storia ricordi, l’avrebbe arpionato con tranquillità a quota 107 punti, lasciando Hamilton a 102).
2012 - Fernando Alonso (L’era Vettel avrebbe subito una battuta d’arresto nel 2012, quando ad Alonso sarebbe bastato quel secondo posto ottenuto nell’imprevedibile Gran Premio del Brasile contro il sesto del tedesco. Il mondiale sarebbe terminato 296 a 289 in favore dello spagnolo

 


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