F1, Russia e Malesia soddisfatte per nuovo calendario

Il riposizionamento dei Gp di Malesia e Russia nel nuovo calendario di F1 del 2016 sono stati accolti con favore dai rispettivi circuiti. La tappa malese ritroverà il suo slot nella seconda parte di campionato così come era stato nelle prime due edizioni: dal 1999 al 2000, Sepang fu infatti la penultima e ultima gara del Mondiale. Nel 2001, invece, il GP asiatico venne spostato a inizio stagione e così è stato fino a quest’anno. Ora tornerà a fare coppia con Singapore e potrà beneficiare delle ricadute turistico-commerciali di due eventi a distanza di una sola settimana l’uno dell’altro. Visto che è improbabile che avremo a breve un pilota malese in Formula 1, abbiamo dovuto pensare a qualcosa di nuovo per dare rilevanza alla gara di Sepang”, ha spiegato Razlan Razali, Ceo del circuito malese, alla testata locale Star. “Avevamo pensato di proporre a Bernie Ecclestone di metterci prima del GP di Singapore, ma poi sarebbe finito con il coincidere con le vacanze per l’Hari Raya Haji (che nel 2016 cade il 12 settembre), quindi la data che abbiamo adesso è ok. Abbiamo più di un anno per promuovere l’evento e vedremo di farlo bene. C’è anche la possibilità che il team Mercedes continui a fare bene anche l’anno prossimo e che la gara risulti quindi cruciale per il campionato, ci speriamo”. Sepang avrà cosè due eventi motoristici di livello mondiale a breve distanza l’uno dall’altro, visto che la F1 si correrà il 25 settembre e la MotoGP in ottobre: “Gli appassionati di Formula 1 e quelli della MotoGP sono due gruppi demografici molto diversi. quindi non avremo problemi”. Organizzatori soddisfatti anche in Russia, dove dopo due gare autunnali il Gran Premio si terrà il 1 maggio, data che torna in calendario per la prima volta da quel drammatico weekend di Imola del 1994 quando perse la vita Senna. L’organizzatore Sergey Vorobyov ha detto all’agenzia R-Sport. “Penso che un Gran Premio nel mezzo delle vacanze di maggio farà aumentare ulteriormente il numero di spettatori”.