F1 Gp Cina, Alonso: "La Ferrari vuole reagire. Devo tanto a Domenicali"

In Cina in piena tempesta. Fernando Alonso prova a raddrizzare la nave Ferrari dopo la settimana che ha visto il cambio al timone del team con Stefano Domenicali, dimissionario, rimpiazzato da Matteo Mattiacci. "Non è come speravamo che fosse questo 2014 - ha detto il pilota asturiano - ma siamo qui per migliorare la situazione, reagire e diventare più competitivi".

Lo spagnolo ha avuto parole di stima anche per l’ormai ex Domenicali: “Credo prima di tutto che sia una grande persona, ha fatto un grande gesto nel bene della Ferrari. Come team principal ha fatto cose buone, poteva vincere tre titoli ed invece non ne ha vinto nemmeno uno". Un benvenuto a Mattiacci: "Diamogli tempo e vediamo come si adatterà, è presto per dire se sarà una cosa positiva o negativa". In pista però la Ferrari sarà quasi la stessa del Bahrain: "Non credo aver cambiato team principal ci farà guadagnare un secondo al giro, Domenicali non faceva il telaio nè il motore. Sappiamo che c'è tanto da lavorare, e proveremo a fare del nostro meglio sin da Shanghai".

Chiusura per un ricordo a Senna di cui il 1° maggio si festeggerà il ventennale dalla scomparsa in quel tragico incidente di Imola del 94: “Quando andavo a scuola sul mio diario avevo Ayrton, avevo un suo grande poster e anche il mio primo go-kart aveva i colori della McLaren di Ayrton. Fu un momento molto triste… Sarò a Imola il 1° maggio per commemorare quel triste giorno nel suo ricordo“.