25/03/2017 16:46
Catapultato in macchina. E' proprio il caso di dirlo parlando di quanto successo ad Antonio Giovinazzi che domani mattina all'alba riporterà un italiano a disputare un Gran Premio di Formula 1 a 6 anni di distanza dall'ultima volta (Liuzzi e Trulli).
"Ieri sera sono andato a dormire come al solito, non avevo alcun segnale di quello che poi sarebbe accaduto - ha raccontanto il giovane pugliese chiamato a sostituire Wehrlein sulla Sauber e qualificatosi col 16simo tempo in Australia - Quando stamattina mi sono svegliato ho visto i messaggi che erano stati inviati nella notte, ed è stato un risveglio molto particolare”.
L'obiettivo per il Gp d'Australia è concludere la gara, sognando chissà un punticino iridato: "Sono soddisfatto, con più giri potevo fare di meglio. È un sogno essere qui a correreun GP, domani sarà lunghissima. Devo mantenere la calma e fiinire la gara. L'obiettivo è quello di non fare errori, Ringrazio la Ferrari e la Sauber per questa opportunità".
L. F.