F1, Ecclestone shock: Dal 2017 niente più Gp d'Italia a Monza

"Non credo che faremo un altro contratto con Monza, il vecchio è stato un disastro dal punto di vista commerciale. Dopo il 2016 bye bye...". Così Bernie Ecclestone ha di fatto annunciato, a 'La Gazzetta dello Sport', la fine del Gran Premio d'Italia di Formula 1 da corrersi all'Autodromo di Monza a partire dal 2017. Le avvisaglie c'erano già state in passato, tra autorizzazioni, problemi burocratici nell'intervenire sulla pista per i lavori ed economici sul contratto come rimarcato dallo stesso padre padrone della F1.

Bernie, nel corso dell'intervista al giornale rosa, ha confermato una possibile rivoluzione in fatto di team partecipanti e di auto schierate: "I piccoli team devono fermarsi se non ha le finanze chiud. Io sono pronto a una F1 di otto squadre con tre macchine ciascuna. E' meglio vedere la terza Ferrari o una Caterham?". 

Ancora non è dato sapere quale sarà il futuro stesso della tappa italiana nel calendario Mondiale. Difficile rinunciarvi vista la presenza nel circus della Ferrari. Ed allora andrà trovata un'alternativa. Si parla del Mugello anche se Ecclestone non ha confermato nessun contatto per il momento.

Intanto Antonio Rossi, assessore della Regione Lombardia allo Sport e alle Politiche per i giovani ha scritto: "Le dichiarazioni di Ecclestone sul Gp di Monza sono preoccupanti, come assessore regionale chiedo l'intervento del Governo per aiutarci a tutelare il Gran Premio d'Italia, che ha scritto la storia sportiva della Formula Uno e che, soprattutto, muove un importante indotto economico e di posti di lavoro per il territorio".