F1, Alonso rassegnato: “Ci vorrebbe un miracolo”

Con 77 punti di distacco da Vettel non è il caso di farsi illusioni. Non è un sognatore ingenuo, infatti, Fernando Alonso, che sa bene che il Mondiale è volato via. Anche il Gp di Corea ha confermato lo strapotere del tedesco della Red Bull e continuare a pensare in un’impresa è dura. Il ferrarista confessa il suo sconforto ad Autosport: "Se qualcuno arrivasse oggi in Formula 1 e gli dicessero che la monoposto rossa con il casco blu è in lotta per il Mondiale ed è ancora seconda in classifica, risponderebbe `non è vero, è un miracolo". L’obiettivo dunque è cercare di non perdere ulteriori posizioni ed evitare magari che Vettel possa laurearsi campione già nel prossimo Gp, cosa possibile se la sua Red Bull arrivasse prima e l’asturiano non andasse a punti. Alonso preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno, ovvero i tre secondi posti consecutivi in Belgio, Italia e Singapore,  un risultato "migliore del previsto. Noi ora abbiamo una macchina per essere terzi, quarti o quinti. Per le prossime gare il nostro obiettivo deve essere la lotta per il podio dobbiamo essere realisti e pensare che a Suzuka partiremo tra la quinta e ottava posizione, è normale. La Ferrari deve recuperare in termini di prestazioni domenica. Normalmente abbiamo una buona strategia, gestiamo meglio il deterioramento delle gomme rispetto agli altri e per questo lottiamo per il podio. Questo è quello che spero e mi aspetto in vista di Suzuka”.

 Stefano Grandi