La MotoGP riparte da Misano, tutti contro Marquez

Il ritornello è sempre lo stesso, anche alla vigilia del lungo weekend di Misano: tutti contro Marc Marquez. Ma lui manda messaggi di pace e chissà che non c'entri il suo incontro in Vaticano con Papa Francesco (con lui Pedrosa, Iannone, Petrucci e Miller): "Rossi? Dico sinceramente, vorrei sistemare le cose con lui", dice il campione del mondo in carica a Sky. "Non ho problemi con Valentino, ho fatto un errore in Argentina per sfortuna e ho provato anche a scusarmi. I fischi dei tifosi? Non mi piacciono, rischiamo la vita a 300 all'ora e non li capisco. Per questo rispondo coi baci". Nel Gran Premio di San Marino i favori del pronostico sono ancora una volta tutti dalla parte dello spagnolo della Honda. Dopo la farsesca parentesi inglese, con la gara di Silverstone annullata per le critiche condizioni di meteo e pista, il circus delle due ruote riparte dalla Riviera Romagnola, su un circuito - intitolato a Marco Simoncelli - che in teoria dovrebbe favorire Rossi (che lo conosce alla perfezione, abita a 14 km dal tracciato) e soprattutto le Ducati, con Dovizioso e Lorenzo che sperano di confermare l'ottimo rendimento estivo. Ma il grande favorito è sempre lui, Marquez, che guida la classifica del Mondiale con 59 punti di vantaggio sul Dottore e vorrebbe chiudere definitivamente i giochi. Difficile che Rossi possa insidiarlo, nonostante la sua Yamaha sia annunciata in leggera ripresa. Le curve di Misano, tuttavia, potrebbero tarpare le ali ai piloti della moto giapponese (c'è anche Vinales che scalpita), ancora alle prese coi problemi di erogazione di potenza in uscita. Valentino avrà dalla sua il gran tifo del pubblico, così come del resto 'Dovi' e in misura minore Petrucci e Iannone. Basterà per tornare al successo che manca ormai dal GP di Assen dell'anno scorso?