20/11/2020 08:16
Tacopina, Joey Saputo, Pallotta, Dan Friedkin, Thoir prima e Suning dopo, Rocco Commisso: sono alcuni dei ricchi uomini stranieri che si sono interessati a club di calcio italiano eppure, si chiede Luca Serafini nel suo editoriale su Milannews, nessuno ha mai avuto niente da ridire. Il giornalista esperto del mondo rossonero parte da qui per criticare l'inchiesta sul reale proprietario del Milan e scrive
Se c'è però un club dove il misterioso proprietario ha un interesse e una finalità acclarate, essendo un Fondo di investimento mondiale, è il Milan perché la strada tracciata da Elliott e dai suoi proprietari è ovviamente chiara dal primo momento: far crescere squadra e brand per guadagnare e poi rivendere. Eppure sono le uniche scatole vuote in cui ogni tanto qualcuno si prende la briga di andare a ficcare il naso, per scoprire regolarmente il nulla. Per scoperchiare pentole anch'esse vuote. Non ce l'hanno con la famiglia Singer né con Elliott, statene certi: il fatto è che i 30 anni di Presidenza del Milan da parte di Berlusconi hanno infastidito forse anche più dei suoi 9 anni di Presidenza del consiglio..., oppure li sommano e non ci stanno dentro. La cosa certa è che al termine dell'ennesimo vacuo scoop sbandierato (e slittato...), le uniche scatole piene adesso sono le nostre.