Pioli e Rangnick insieme? Crudeli dice la sua

Pioli in tandem con Rangnick: perché no? Non tutti sono a favore del mix tra il tecnico che sta riportando il Milan in alto, con un trend favoloso nel post-lockdown e il tedesco scelto dalla proprietà per l'ennesima rivoluzione ma Tiziano Crudeli si spende per la conferma di Pioli. Parlando a Radio sportiva il cronista-tifoso rossonero dice: “Pioli ha fatto e sta facendo bene, potrebbe essere uno stretto collaboratore di Rangnick. Ha saputo valorizzare l’organico a disposizione potenziandolo. Non bisogna buttare a mare ciò che è stato costruito in questo percorso”.

Pioli sta facendo rendere il Milan al top

Merito di Pioli se questo Milan è cresciuto: "I numeri parlano di un processo di crescita straordinario. Il rendimento dei giocatori è altissimo - dice Crudeli - sono stati messi in condizione di fare benissimo. 25 gol segnati sono tantissimi, di questi 18 sono arrivati nel secondo tempo: vuol dire che la squadra cresce nella ripresa a dimostrazione di una preparazione atletica invidiabile. Sono dati confortanti e in prospettiva sono interessanti.Il rendimento attuale di certi giocatori è notevolissimo. Alcuni sono di livello internazionale: Rebic, Bennacer, Calhanoglu, Kessie. Donnarumma è una garanzia, Ibra ha 39 anni ma in questo contesto è utile e vorrebbe giocare sempre anche quando è stanco. Il processo di crescita dimostra che sono giocatori in grado di assicurare al Milan un ulteriore salto di qualità".

Crudeli chiude indicando cosa manca per il futuro: “Bisogna potenziare il centrocampo con maggiore qualità, sulle fasce serve qualcuno che faccia meglio la fase difensiva. Il Milan soffre sulle corsie laterali. Bisogna migliorare la costruzione della manovra e là davanti ci vorrebbe un Immobile della situazione. Ma ora c’è da pensare alla fine del campionato in attesa di capire gli sviluppi futuri”.