08/03/2020 17:27
"Giocare senza pubblico non è calcio, ma valeva per noi quanto per i nostri avversari. Avevamo una grande opportunità per valutare le nostre qualità, ma non ci siamo riusciti. Non abbiamo vinto questa gara per demeriti nostri”. Stefano Pioli commenta a Dazn il ko del suo Milan con il Genoa: "Non dobbiamo avere alibi e giustificazioni, né per le porte chiuse e né per le difficoltà societarie ma era la terza partita che avremmo dovuto disputare, rimasta in bilico fino all'ultimo: è inevitabile che nella testa dei giocatori qualcosa accade. Il Paese sta vivendo qualcosa di anormale, ma credo ci siano persone più competenti di me per prendere determinate decisioni. . Abbiamo lavorato bene, dovevamo essere più attenti e determinati. Su ventidue tiri fatti, abbiamo centrato solo tre volte la porta: i demeriti sono nostri, serve più determinazione. Poi ci siamo trovati sotto di due gol, il calcio è questo. A Milanello noi abbiamo lavorato bene. Difficile dire che non abbia funzionato qualcosa con numeri del genere, non è stato l'aspetto tecnico-tattico ad averci penalizzato. Oggi potevamo sistemare la nostra classifica e non ci siamo riusciti. Giocare in un San Siro vuoto è surreale, ma non ha inciso nella prestazione".I Giornali dicono che il Milan avrebbe preso Rangnick a dicembre: "Ho letto, ma devo restare concentrato sul lavoro. Il futuro si vedrà, in questo momento capisco le domande ma non ne parlerò più. Devo far finire il campionato al Milan nel modo migliore".