Non solo Higuain e Suso: Se Biglia e Jack girano così il Milan vola

I riflettori sono per Higuain, e ci mancherebbe, la contro-copertina è per Suso, assist-man strepitoso dopo aver svolto il ruolo di goleador in assenza del Pipita col Sassuolo, ma ci sono altri segreti nella rinascita del Milan che battendo il Chievo si è rimesso in carreggiata e può aspettare il derby dopo la sosta con sollievo. Se Gol-Zalo è stato determinante grazie ai passaggi dello spagnolo, alla crescita dei rossoneri hanno contribuito in maniera determinante anche Bonaventura e Biglia. Jack non è una novità ma una certezza da tempo. Con Rino in panchina ha segnato 11 gol in 39 gare, festeggiando con una prodezza ieri la 150esima presenza con la maglia del Milan. Gattuso gli ha vestito il ruolo addosso: se prima poteva essere ala o trequartista adesso dubbi non ce ne sono. E' una mezzala, tale si sente e lì si trova bene come ha ammesso anche lui stesso alla vigilia della gara di Europa League con l'Olympiacos (“Ormai il mio ruolo è la mezzala, mi piace e mi diverto in quella posizione”). Lo sa anche Mancini che con l'Italia lo utilizzerà in quella posizione. La sorpresa vera è stata però Biglia: criticato a inizio stagione l'argentino ieri si è finalmente rivisto ai livelli migliori, come quando era alla Lazio. Regista, intercettatore, geometra e manovale al tempo stesso: sembrava che avesse la calamita sui piedi, come ha detto lo stesso Gattuso, l'unico che lo ha sempre difeso anche nei momenti difficili: “Sono contento per lui, per il giocatore e per l'uomo che è. Non parla ma fa capire tutto con gli occhi. Per il Milan è disposto a dare il cuore, farci palleggiare con quello e poi restituirglielo. È un nostro valore aggiunto, sono molto contento delle sue prestazioni”, ha detto Ringhio. Che vede crescere la sua creatura piano piano...