Milan: tentazione Arteta, qualità in mediana a basso costo

Il pareggio di ieri contro la Fiorentina ha lievemente ridimensionato le ambizioni del Milan, che, ancora una volta, ha scoperto di soffrire un certo gap a centrocampo rispetto a formazioni più tecniche come quella viola. In attesa del rientro di Riccardo Montolivo, infatti, Pippo Inzaghi ha poca qualità da schierare in mediana, con i rossoneri che si ritrovano spesso in difficoltà sul piano del palleggio e della velocità della manovra. A questo problema il Milan potrebbe però rimediare nel prossimo calciomercato di gennaio, anche se, ancora una volta, Adriano Galliani dovrà fare ricorso a tutta la sua fantasia per sopperire ad una situazione finanziaria che vede i rossoneri incapaci di spendere grosse cifre nella sessione del mercato di riparazione. Dall’Inghilterra filtra così la voce che uno dei possibili obiettivi del Milan a gennaio possa essere Mikel Arteta, centrocampista basco in scadenza di contratto con l’Arsenal. UNA VITA IN PREMIER. Classe 1982, Arteta è stato per anni una colonna dell’Everton (205 partite e 35 gol con i Toffees), prima di volare a Londra, nell’estate del 2011, fortemente voluto da Arsene Wenger. Titolare inamovibile per tre stagioni con i Gunners, Arteta in questa stagione non ha più il posto assicurato nell’undici di Wenger, che gli ha spesso preferito l’ex rossonero Flamini. Inoltre, il manager francese non pare intenzionato a discutere con il basco del rinnovamento del suo contratto, in scadenza a giugno. Il Milan, dunque, potrebbe approfittare di questa situazione per fare un’offerta già a gennaio all’Arsenal e prendere Arteta ad un prezzo molto basso rispetto al reale valore del calciatore. A 32 anni, infatti, il centrocampista non è più un ragazzino, ma ha ancora davanti a sé un paio di stagioni ad alto livello, se utilizzato in maniera sapiente, ovvero se messo in condizione di giocare in un centrocampo a tre, in cui debba correre meno e ragionare di più rispetto al 4-2-3-1 di Wenger. PLAYMAKER DA 4-3-3. Da playmaker basso davanti alla difesa, nel 4-3-3 di Inzaghi, Arteta potrebbe ancora dare il meglio di sé: il basco è un regista sapiente, che sa governare il ritmo di gioco della partita e, soprattutto, orchestrare la manovra offensiva, sia giocando sul breve che lanciando in profondità. Una qualità, quest’ultima, che potrebbe rivelarsi molto importante nell’economia di gioco del Milan, fatto di ripartenze veloci per le tre “frecce” d’attacco. Protetto da due interni abili in fase di interdizione, come Poli e De Jong, Arteta, abile anche sui calci di punizione, porterebbe al centrocampo rossonero quel quid di tecnica che ora manca e garantirebbe ad Inzaghi soluzioni di gioco differenti da quella attuale, soprattutto contro difese schierate. Il suo costo, inoltre, non sarebbe elevato: con 3-4 milioni il Milan potrebbe trovare la soluzione alla pochezza tecnica del proprio centrocampo.