Milan, Pioli si aggrappa a Ibra e snocciola dato che fa la differenza

La gara tra Milan e Fiorentina avrà un sapore speciale per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero ha allenato la Fiorentina, ed ha vissuto con squadra e ambiente la terribile tragedia di Davide Astori. Ma ora c’è da pensare al campo in una sfida importantissima per i rossoneri: “Ibra è uno stimolo. E’ così che si diventa campioni. Per una squadra giovane è un bene avere un esempio di determinazione e convinzione. E’ uscito un dato che riporta che nei cinque campionati europei siamo la peggior squadra come percentuale di occasioni fallite. Poteva fare la differenza segnare undici gol in più. Se Ibra è diventato un giocatore unico è perché ha fame.  La voglia della squadra di dare il massimo si vedo e credo che lo vedano anche i tifosi. Io chiedo sempre ai giocatori di uscire dal campo stremati dopo aver dato tutto. Dobbiamo essere degni di indossare questa maglia”. 

Ed ovviamente non è mancata un passaggio sul suo ritorno a Firenze: “Non mi lasciano indifferenti le dichiarazioni di affetto che mi sono arrivate. Credo sia normale per quanto vissuto a Firenze da allenatore, è successo qualcosa che ti lascia dentro delle sensazioni. Tutti dopo la tragedia di Davide Astori siamo stati partecipi nel ricordare le qualità umane che ci aveva trasmesso. Lui è sempre dentro di me. Credo che quella situazione mi abbia aperto strade e orizzonti che prima non avevo intrapreso. Penso di essere una persona migliore adesso, anche se è stata una situazione che non avrei mai voluto vivere”.