Milan, Galliani: Siamo tanti, venderemo a gennaio

Rosa extralarge, pochi soldi in cassa e stipendi da sfoltire. In ossequio a queste tre realtà il Milan sul calciomercato di gennaio non intende investire più di tanto, anzi. A sentire Adriano Galliani i rossoneri penseranno a sfoltire l’organico anziché a rafforzarlo. Dopo l’incontro di Berlusconi con la squadra l’ad ha spiegato: "Abbiamo tanti giocatori... Casomai venderemo". Galliani ha sintetizzato l’intervento del presidente che alla squadra ha ricordato l’importanza della gara di Verona, rievocando ko drammatici nella storia del club: "Il presidente gli ha ricordato la storica difficoltà di questa partita. Gli ha ricordato che a Verona il Milan ha perso due scudetti. Chi non è giovanissimo ricorda bene sia il '73 che il '90. Sarà una partita difficile e da affrontare in un certo modo anche per via del passato. Stamattina ho parlato di Verona '90 con Arrigo Sacchi. Quell'anno eravamo ad un passo da vincere Scudetto, Champions e Coppa Italia. Vincemmo faticosamente la finale di Champions, perdemmo in volata il campionato e perdemmo la finale di ritorno di Coppa Italia con la Juventus. Ma si tratta comunque di annate fantastiche. Berlusconi poi ha parlato a tutti, quandoi giocatori sono andati via insieme a Inzaghi abbiamo parlato delle nostre cose”. Dopo aver esaltato il clima che si respira ("La cosa veramente fantastica di quest'anno è la coesione fantastica che c'è tra di noi") Galliani ha concluso facendo un bilancio positivo della situazione infortunati: “Menez ha fatto tutto l'allenamento oggi. Per la prima volta, tocchiamo ferro, ho visto 27 giocatori su 28 allenarsi. C'era fuori solo Montolivo, è la prima volta che succede in questa stagione. In passato ci succedeva solo alla vigilia delle finali di Champions, quando improvvisamente stavano tutti bene. Oggi tutti e 27 in gruppo, quindi è molto positivo"

Stefano Grandi