14/08/2020 11:11
L'asse Milano-Firenze potrebbe essere molto caldo nella prossima sessione di mercato. Verso nord potrebbero spostarsi Chiesa e Milenkovic. Direzione opposta invece per Paquetà. Questo almeno sembrava essere lo scenario fino a qualche giorno fa.
In realtà, con la conferma di Iachini, i viola se ne farebbero poco o nulla di un Paquetà che rende al meglio sulla trequarti. Ecco perché, tralasciando l'intricatissima questione Chiesa, la strada che porta Milenkovic si fa sempre più complicata per i rossoneri, che vedono assottigliarsi le possibilità di inserire nella trattativa il fantasista brasiliano.
D'altro canto, la Fiorentina non ha paura di perdere il difensore serbo a zero portandolo a fine contratto. Ecco, gli accordi legano Milenkovic ai viola fino al 2022, e i tempi d'attesa per il Diavolo sembrano difficilmente accettabili. Proprio su questa forza fa leva il club gigliato, che rimarca la ferma volontà di essere disposta a perdere il difensore solo davanti alla giusta offerta, solo ed esclusivamente cash.
Il prezzo fissato dal presidente Commisso è alto: 50 milioni. Si potrebbe provare a chiudere a 40, ma quello che è certo è che i viola non accetteranno contropartite per abbassare il compenso. Nel frattempo Pioli spinge e lavora con il procuratore di Milenkovic per convincere il ragazzo a parlare con la Fiorentina. A dettar legge, per ora, sembrano però essere i viola. La questione è semplice: se il Milan vuole Milenkovic, dovrà pagare.