16/02/2020 16:49
"Giocheremo contro una squadra in salute che ha raccolto meno di quanto proposto. Siamo consapevoli di affrontare un Milan diverso, ha superato i problemi che avevano inizialmente grazie al lavoro di Pioli e all'arrivo di Ibrahimovic". Moreno Longo teme il Milan. Il tecnico del Torino spera di vedere una crescita dei suoi alla vigilia del posticipo di San Siro: "Deve cambiare l'intensità degli allenamenti: dati alla mano, la squadra denotava un calo evidente nei secondi tempi. Stiamo cercando di innalzare l'intensità per tutti i 90 minuti, ma dobbiamo farlo gradualmente: un carico diverso potrebbe portare a infortuni. Alterneremo grande intensità a giorni con il giusto recupero per i calciatori. . Io sono giovane, ma non sono rimbambito. Non vi aspettate che io pensi che il percorso non sia fatto di battaglie ovunque per portare via il punto. La classifica dice che fino al Sassuolo siamo tutti dentro: questa presa di coscienza ci deve far capire che la bagarre è iniziata e noi dobbiamo rispondere presente. La testa influisce, è un aspetto preponderante. Ho ereditato la squadra in un periodo in cui erano mancate le prestazioni: stiamo lavorando bene, questa squadra deve ritrovare autostima e coraggio, fare le cose da squadra. E' questa l'unica cosa che ci può riportare sulla strada giusta. Bisogna fare quel qualcosa in più e capire che c'è sempre un compagno pronto a metterci una pezza".