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Il Milan non molla mai, Suso la chiave di Montella

14/02/2017 12:54

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SUSO MILAN - Il pareggio di ieri sera all'Olimpico ha confermato l'importanza di Suso per questo Milan. Vincenzo Montella sà di poter contare sui lampi di genio dell'esterno spagnolo, che ormai è il vero insostituibile della formazione titolare. Le sue prodezze, le sue giocate di classe e quel mancino tagliato sono i pochi sprazzi di luce nella mediocrità qualitativa totale. Il Diavolo pecca in fase di velocità della manovra, che è spesso e volentieri lenta e prevedibile. Nelle idee tattiche dell'allenatore, la squadra deve avere il predominio territoriale costante, ma deve anche essere cattiva sottoporta. Il deludente tandem Bacca-Lapadula ha portato alla causa rossonera 3 miseri gol in 8 giornate: un bottino magro per una squadra storica come il Milan, con i tifosi che hanno potuto ammirare bomberissimi di ben altro spessore nel recente passato(Shevchenko, Inzaghi, solo per citarne alcuni).

Montella ha diverse grane da risolvere, tra cui spicca l'involuzione di Locatelli, fulcro del gioco e piacevole sorpresa della prima parte di stagione; e il rapporto tormentato con il presidente Silvio Berlusconi, condito da telefonate roventi con scambi di vedute totalmente differenti. Il giovane centrocampista italiano ha subìto un netto calo di rendimento nella seconda parte di stagione in corso, che fà parte però di una naturale crescita. Il ragazzo è stato inserito in prima squadra in maniera coraggiosa da Montella, che ha visto in lui un calciatore già pronto a sopportare le pressioni mediatiche. Questa scelta si sta rivelando un'arma a doppio taglio, perchè le bocciature delle ultime gare rischiano di far crollare il morale del centrocampista. La crescita di Sosa davanti alla difesa può far sorridere almeno in parte l'aeroplanino, che ha dichiarato di voler puntare ancora su di lui come schermo davanti alla difesa. Il patron rossonero in questi giorni sta pressando non poco il tecnico campano, che a suo modo di vedere non esprime un gran calcio. Per un esteta del calcio come Berlusconi, il Milan visto fino a questo momento non è all'altezza della sua storia, e secondo il suo modo di vedere la rosa della squadra è più funzionale a giocare con il trequartista naturale dietro le due punte.

Non pochi i problemi e le polemiche attorno all'ambiente rossonero, sempre in fermento per il definitivo passaggio di consegne dall'attuale proprietà a Sino Europe Sports. In attesa di liquidi importanti che permetteranno ai nuovi dirigenti Fassone e Mirabelli di completare un mercato con i fiocchi in estate, Montella può contare sullo spirito di gruppo e sulla verve di Suso, il vero e unico imprescindibile.

 

Valter Spada


Tags: milan montella Suso

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