Il Corsera spaventa il Milan: Li è insolvente

La proprietà cinese del Milan è insolvente? E' il dubbio angosciante che agita i tifosi rossoneri dopo quanto pubblicato oggi dal Corriere della Sera che con un'inchiesta di Milena Gabanelli e Mario Gerevini sulle holding dell'imprenditore che ha acquistato il club per 740 milioni ha scoperto che la holding Shenzhen Jie Ande, presentata anche come credenziale per l'acquisto, era già insolvente al momento dell'acquisto. Secondo il Corriere la Shenzhen Jie Ande era stata raggiunta da un ordine arrivato dal tribunale del distretto di Futian: "Vendete all’asta il 2 febbraio" perché la holding di Li non aveva restituito un prestito concesso dalla Jiangsu Bank . I 60 milioni di euro di valore delle quote sarebbero dovuti andare a ripagare i debiti con le banche. La vendita all'asta era poi stata sospesa per il sopraggiungere di un nuovo creditore. Il Corriere scrive: "Mentre era inseguito dai creditori in patria, Li chiude una delle più costose acquisizioni calcistiche della storia presentando tra gli asset fondamentali per la sua credibilità finanziaria, oltre alle famose e fantomatiche miniere di fosfato, anche l’11,39% di Zhuhai Zhongfu, detenuto tramite la cassaforte Jie Ande". Una società cassaforte che era già da tempo insolvente.