Sarri, nuove bordate da Cobolli Gigli

Sarri criticato da Cobolli Gigli

"Quello che contesto a Sarri, che non stimo molto come persona, è aver detto che abbiamo perso per due rigori sbagliati: secondo me abbiamo perso perchè non siamo stati abbastanza determinati". Non è la prima volta che l'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, attacca Sarri. Il tecnico della Juventus non gli è mai piaciuto, sia per il suo passato (quando attaccava in continuazione i colori bianconeri) sia per un presente al di sotto delle attese con un gioco che non è mai riuscito a decollare a Torino. Ed ecco che Cobolli Gigli si inserisce nel treno di chi ha qualcosa da dire a Sarri.

Sarri penalizzato da Ronaldo per Cobolli Gigli

Per Sarri avere avuto un fenomeno come Ronaldo forse non è stato un vantaggio. A Radio Sportiva Cobolli Gigli - che già in passato era stato critico con l'acquisto del portoghese -  incalza: "Avere una perla del calcio in squadra condiziona la scelta della formazione: Sarri al Napoli poteva far giocare i giocatori come voleva lui mentre con Ronaldo non credo sia possibile. Cr7 ci aveva lasciato tre mesi fa con una lunga serie di gol, ma allora giocava più avanti rispetto al tic toc che ho visto con Milan e Napoli. Per lui può essere un problema fisico, ma è inaccettabile che la Juventus non abbia ancora un gioco. Prendendo Ronaldo la Juve ha un po' rinunciato al gioco di squadra per puntare su un solista: Allegri ce l'ha fatta, Sarri invece ancora non ci è riuscito anche se Ronaldo prima della sosta forzata giocava".

Sarri e il futuro secondo Cobolli Gigli

"Sono convinto che Sarri andrà avanti e la società cercherà di stringersi a coorte: se riuscisse a vincere il campionato e arrivasse in fondo alla Champions dovrebbe esser riconfermato, altrimenti si dovrebbero lasciare da buoni amici - conclude Cobolli Gigli che però ci tiene a ricordare: "Tre mesi fa ho lasciato la Juve con la più bella partita del campionato, quella contro l'Inter, ora l'ho ritrovata con un'involuzione: sia col Milan che col Napoli c'è stato tanto possesso palla ma pochi tiri in porta e un calo nel secondo tempo".