Juve, Allegri: Avrei messo la firma per arrivare a +4 dalla Roma ora

Per niente preoccupato per il ko con la Roma, fiducioso di poter vincere la coppa Italia nonostante qualche acciaccato di troppo (Dybala resta in dubbio così come Mandzukic e sereno nonostante le polemiche. Max Allegri aspetta la finale con la Lazio senza palesare disagi. Si vociferava di presunti dissapori con la famiglia Inzaghi, prontamente smentiti ("Nessun astio con Filippo, anzi gli faccio i complimenti perché lui ha già vinto il Triplete, al contrario nostro") e dopo i complimenti ai biancocelesti per la bella stagione ecco le spiegazioni sul momento dei bianconeri: “ "Nell'arco della stagione ci sta il calo di tensione, poi purtroppo è capitato domenica contro la Roma. Vedendo il calendario a inizio stagione avrei messo la firma per arrivare a Roma con 4 punti di vantaggio, ci siamo arrivati con sette punti e siamo andati oltre le più rosee aspettative. Avevamo un calendario difficilissimo nel finale di stagione, ero preoccupato e ora dobbiamo pensare solo a vincere". La formazione è tutta da decidere ma una certezza c'è ed è Higuain: “Ad Higuain chiedo le prestazioni che ha fatto fino a questo momento, alla squadra chiedo una prestazione importante a livello d'attenzione, non a livello tecnico. Lo sa anche il gruppo, non abbiamo via d'uscita. La squadra ha sempre dimostrato questa capacità di reagire, in allenamento non li ho riuniti perché chi ha giocato domenica ha lavorato in piscina. Ora è importante ricaricare le energie a livello mentale, l'importante è avere la giusta carica". E non pensare né allo scudetto né alla Champions: "Nei prossimi quattro giorni non si deve pensare, si deve solo fare. Prima vincere la finale e poi giocare contro il Crotone, dopo la sfida di domenica avremo la possibilità di pensare. Gli attaccanti a turno hanno riposato, anche Pjanic ultimamente ha rifiatato spesso. Domenica però abbiamo perso perché non c'era la solita attenzione, i gol presi la Juve non li prende mai. Nell'arco di una stagione qualcosa la lasci per strada, ma l'importante è che la Juve si gioca tutto in questo periodo. Inizia una mini-stagione di 15 giorni, prima la finale e poi il Crotone, da cui non si scappa. Possiamo arrivare a 91 punti, sarebbe un punteggio molto alto considerando che Roma e Napoli possono arrivare vicino a noi. Il campionato non è semplice ed è allenante, al contrario di quanto viene detto". Testa allora solo alla Lazio:"Sarà una finale, dopo domenica non abbiamo più tempo da perdere e dobbiamo raccogliere. Giocheremo contro la Lazio che sta facendo una grande stagione, non sarà facile"

Stefano Grandi