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Chirico: Juve, hai il gioco più brutto della serie A

11/02/2020 10:49

Chirico: Juve, hai il gioco più brutto della serie A |  Sport e Vai

Durissimo editoriale di Marcello Chirico su Il Bianconero. Il giornalista "scarica" Sarri, non esclude del tutto il ritorno di Allegri e boccia il calcio della Vecchia Signora. Questi i passaggi principali: "Furono il CFO Paratici e il vicepresidente Nedved a spingere per un cambio in panchina, convinti che col sarrismo si sarebbe vinto di più e giocando meglio. E insieme a loro, gran parte della tifoseria juventina (me compreso) sicura che il ciclo di Allegri fosse finito e in panchina ci fosse bisogno di un cambio e di idee nuove.

Tutti avrebbero voluto Guardiola (società compresa) ma Pep non era disponibile e allora si è virato su Sarri. Uno da 28 trofei in bacheca contro un altro con una sola Europa League vinta. Per carità, se nella tua carriera l’unica squadra di livello che hai allenato è il Napoli, ci sta. Napoli col quale Sarri non ha vinto nulla, però ha incantato tutti col suo gioco.
Di quel bel gioco finora alla Juve non se n’è visto, anzi, al momento la Juventus è la squadra che pratica il peggior calcio della Serie A. Perché non esiste un’idea di gioco. Se dovessi spiegare come gioca la Juventus mi limiterei a dire che lo fa male, praticando un calcio senza capo né coda. Un calcio lento, macchinoso, fatto di mille passaggi che raramente portano alla costruzione di una potenziale azione da gol. Infatti la Juve di Sarri segna poco, spesso solo e grazie alle invenzioni di Ronaldo. Azioni personali, tiri. Raramente al termine di un’efficace azione corale.

La Juve di Sarri crea poco, in compenso subisce molto: più tiri nello specchio delle passate stagioni, più gol.

A preoccupare è pure la richiesta di aiuto fatta proprio da Sarri dopo la sconfitta al Bentegodi. La squadra spesso perde la concentrazione, commette errori e lui non ne capisce i motivi, ergo non sa come risolvere il problema. Quasi a voler ammettere che la squadra non lo ascolti, non lo segua, faccia di testa propria, oppure vada in confusione mentale non capendo cosa gli chieda l’allenatore. E allora Sarri chiede aiuto.
A memoria, non ricordo tecnico alla Juve che lo abbia mai fatto. Nemmeno Maifredi, che aveva dalla sua la scusante di allenare una rosa qualitativamente inferiore alla attuale di Sarri. Aveva Roberto Baggio, ma anche Luppi, De Marchi, Julio Cesar.

Lo confesso, non sono un estimatore di Allegri, pur riconoscendogli delle indubbie capacità gestionali, cosa che Sarri non possiede se è arrivato a lanciare un SOS alla società. Allegri non è un esteta ma un pragmatico. Non incanta, ma vince. E alla Juve questa è l’unica cosa che conta, ma Sarri stenta a capirlo.
Non credo tornerà Allegri, significherebbe bocciare pure Paratici e Nedved, però da Sarri ci si aspetta comunque un cambio di rotta, con o senza aiuti. Serve una svolta decisa e repentina, altrimenti quel fantasma potrebbe  materializzarsi per davvero".


Tags: juventus paratici sarri

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