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Calciomercato Juventus: un tesoretto dalle cessioni di Vucinic e Quagliarella

24/01/2014 16:55

Calciomercato Juventus: un tesoretto dalle cessioni di Vucinic e Quagliarella |  Sport e Vai

L’ultima settimana di calciomercato potrebbe essere quella della svolta per la Juventus. Il club bianconero, infatti, è vicino ad un paio di cessioni che potrebbero risultare decisive per dare poi l’assalto a quelli che sono gli obiettivi dei bianconeri sul fronte acquisti. Parliamo, naturalmente, di Mirko Vucinic e Fabio Quagliarella, attaccanti finiti ai margini del progetto tecnico di Antonio Conte, ma tecnicamente indiscutibili e, per questo motivo, molto appetiti sul mercato. Per il primo, dopo il fallimento dello scambio con l’Inter per Guarin, si sono aperte due nuove possibili destinazioni. La prima lo porterebbe addirittura in Russia, allo Zenit San Pietroburgo, dove il montenegrino potrebbe riabbracciare Luciano Spalletti, allenatore che ha contribuito in maniera determinante, al pari di Zdenek Zeman, alla sua crescita come calciatore. I russi sono pronti a sborsare 10 milioni di euro, esattamente la cifra richiesta dalla Juve. Di fatto, la conclusione dell’affare dipende unicamente dal giocatore. Che, però, negli ultimi giorni è tentato dall’avventura in Ligue 1: il Monaco, orfano di Falcao, è in cerca di un attaccante e il tecnico Ranieri avrebbe individuato nell’ex Roma il giocatore adatto per sostituire il colombiano. Il club monegasco non ha ancora presentato un’offerta e, in attesa che lo faccia, Vucinic tiene sulle spine lo Zenit. La sensazione è che, alla fine, il giocatore dirà di sì ad una delle due squadre, permettendo alla Juve di incassare una somma non inferiore, come detto, ai 10 milioni.

“QUAGLIA” ALLA LAZIO. Sviluppi importanti, oggi, ci sono stati anche per Fabio Quagliarella. L’attaccante napoletano si è convinto ad accettare l’offerta della Lazio, che gli offriva un contratto triennale da 1,5 milioni a stagione e, soprattutto, un ruolo da protagonista nella squadra di Edy Reja. Resta ora da definire la trattativa tra la Juventus e Lotito, personaggio con il quale non è facile parlare di affari e che, per l’appunto, è partito con un’offerta molto lontana dalle richieste dei bianconeri: prestito con diritto di riscatto a giugno fissato a 7 milioni di euro. La Juventus potrebbe anche adeguarsi alla valutazione del giocatore – che fino a ieri stimava sui 10 milioni – ma solo a patto che la Lazio acquisti immediatamente il cartellino di Quagliarella. Insomma l’accordo non è ancora stato raggiunto, ma tutte le parti sono determinate a chiudere l’affare.

IL TESORETTO. Con le cessioni di Vucinic e Quagliarella, la Juve disporrebbe di un tesoretto di almeno 17 milioni di euro (per non parlare dell’alleggerimento del monte ingaggi) con il quale potrebbe andare a prendere l’esterno offensivo reclamato da Conte. Al momento, però, le opzioni sul mercato straniero (Menez e Nani) sono tutte svanite, mentre Cerci, prima scelta tra i giocatori disponibili nel ruolo in serie A, difficilmente verrebbe ceduto dal Torino a campionato in corso, anche per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Resta Biabiany, vecchio pallino di Conte, per il quale, però, oggi è stato registrato l’interessamento dei cinesi del Guangzhou, scottati dal fallimento dell’affare Diamanti. Per il parmense, però, la Juventus rappresenterebbe di sicuro la prima scelta. 


Tags: lazio torino vucinic Cerci quagliarella monaco zenit

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