11/05/2016 14:36
Come sono lontani i tempi in cui si dubitava del rendimento di Buffon e si ipotizzava la necessità di un altro portiere per la Juventus. Quelle voci sono finite nel dimenticatoio, Gigi invece è ancora qui ed ha il sorriso dei giorni migliori nel presentarsi in conferenza nel giorno del rinnovo fino al 2018. Juventino a vita, come Barzagli: “Un giocatore riesce a esprimersi a grandi livelli quando con sé ha giocatori di livello. La mia storia alla Juve la conoscono tutti, spero possa concludersi al meglio. La scorsa volta ero con Chiellini e il presidente, oggi sono con Barzagli e il presidente, ancora una volta. Il rispetto che ci lega è qualcosa di gratificante. Lottiamo tutti i giorni per raggiungere i nostri obiettivi". Due italiani leader, assieme ai vari Chiellini e Bonucci. Uno zoccolo duro autoctono che per il portiere è uno dei motivi della continuità nei successi: "Credo possa incidere, i ragazzi sanno alla perfezione cosa voglia dire rappresentare questa maglia. Credo che la forza la dia solo il campo. Il carattere e il carisma ci vogliono ma è il campo che dà le risposte più grandi. La forza nello spogliatoio c'è fino a quando il campo dirà che siamo importanti". A Buffon non pesa molto non essere riuscito mai a vincere il Pallone d’oro: "Non provo nessun senso di ingiustizia. Ho avuto una carriera brillante. Ci sono andato vicino alcune volte, se non l'ho vinto non ho fatto abbastanza. Avrei dovuto far meglio, forse".