Allegri: Rifarei stesse scelte, ma quale crisi?

L'impressione è che questo avvio altalenante lo esalti più che deprimerlo. Max Allegri o sta bluffando da attore consumato o è sicuro di quello che dice, pensa e fa. Domani c'è la Champions con lo Sporting ed è già scontro diretto, in campionato il Napoli è in fuga a +5 e anche l'Inter ha scavalcato la Juventus ma il tecnico bianconero sembra eccitato dalle rincorse. Come se trovare nuovi stimoli possa servire a lui e alla squadra per ritrovare una fame smarrita. Niente panico, dunque: “Da noi deve regnare l'equilibrio. Non possiamo deprimerci, capita di perdere e pareggiare. Nel calcio ci sono tempi in cui le cose vanno bene e meno bene. È normale che dobbiamo lavorare sugli errori di attenzione e gestione della partita. La juventus ha fatto un buon inizio di stagione. Il Napoli sta facendo qualcosa di importante, la stagione è dalla sua ma è anche molto lunga. Non siamo in crisi. Questa è la Champions, il campionato è lungo e c'è tempo per recuperare. Il calendario è bello, ci sarà grande suspense finale e a me divertono queste cose. Ora pensiamo a domani. Lo Sporting difende molto bene, hanno giocato bene col Barcellona. Queste due gare sono fondamentali per noi. Siamo pronti. Dobbiamo lavorare sulle nostre piccole mancanze". Troppe critiche però non le accetta ed ecco che vien fuori il carattere fumantino del livornese doc quando si parla di scelte sbagliate nella formazione con la Lazio: "Col senno di poi ci lavorate voi, io rifarei le stesse scelte fatte sabato. Alcuni giocatori li ho visti addirittura venerdì pomeriggio e hanno dovuto giocare come Bentancur, Dybala doveva riposare e per questo non mi rimprovero nulla. Abbiamo solo sbagliato l'inizio di secondo tempo. Non devo assolutamente cambiare, non c'è motivo e perché fino al 47esimo della sfida con la Lazio la squadra aveva fatto bene. Dobbiamo fare, c'è poco da analizzare e bisogna fare sul campo quelle cose che non ci stanno riuscendo”.

DYBALA BATTERA' I RIGORI - Si tocca il tema-Dybala ed Allegri rimprovera la sala: “Ci ho parlato ieri, lui deve arrivare ad un equilibrio. Dopo le prime giornate lo avete paragonato a Messi, ora per i rigori non lo è piu. Lui è giovane e straordinario. Queste cose lo fortificheranno e troverà così equilibrio. Non deve esaltarsi se fa 3 gol con il Sassuolo e buttarsi giu se sbaglia due rigori di fila, il rigorista comunque resta lui. Così come Bernardeschi che si sta inserendo. Giocare nella Fiorentina, con rispetto è una cosa giocare qui un'altra". Qualche cambio di formazione ci sarà, Pjanic è candidato a tornare tiolare: È in grado di giocare, ha riposato e ora sta bene. Dovrò valutare i prossimi allenamenti ma può giocare dal primo minuto. Avere al fianco Matuidi che corre e pressa per tutto il tempo è un vantaggio, quando c'è Pjanic la palla viaggia perché è un calciatore straordinario. Questo non vuol dire che Bentancur non sia un calciatore di livello, anzi ha fatto due ottime partite ma al momento ha caratteristiche diverse rispetto a Miralem. Dietro le soluzioni sono due, o Sturaro o Barzagli. Devo vedere la soluzione che mi convince di più, Sturaro ha fatto buone partite da terzino e lì ci potrà dare una grossa mano. Nelle ultime 14 partite lo Sporting ha perso solo con il Barcellona, è una squadra fisica che però oltre a fare falli sa gestire la palla con tecnica. Ci vorrà qualità per vincere la partita. Noi abbiamo grande rispetto per lo Sporting. Jesus non concede niente e non ti dà vantaggi".

Stefano Grandi