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Zanetti: Senza Champions cambia poco, Icardi si è scusato

24/02/2017 13:39

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INTER ZANETTI - Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale, parlando di svariati tematiche: dal progetto Suning al possibile futuro scenario senza Champions League: "La proprietà ha un progetto chiarissimo - afferma l'argentino - ,i soldi sono solo una parte di quella che è la disponibilità e la capacità dei cinesi. Filosoficamente per me la squadra deve essere prima una grande famiglia che rispetta i valori imposti dalla società. Abbiamo i piedi a Milano e la testa nel mondo. Ci sono due classifiche da inseguire: la squadra farà di tutto per entrare nei primi tre posti in campionato, mentre noi vogliamo entrare nella top ten europea. Nell'ultimo Deloitte, abbiamo visto che c'è troppa differenza tra noi e il Manchester United. Stiamo lavorando duramente per aumentare i ricavi e colmare il gap con potenze economiche come gli ingelsi. Se dovessimo fallire la qualificazione alla prossima Champions League, non cambierebbe nulla: un progetto a lungo termine non può dipendere da un singolo risultato".

Sul paragone con il progetto Juventus, Zanetti prende le distanze: "Abbiamo due storie molto diverse, le nostre idee e il nostro DNA sono completamente differenti. Tra noi e loro c'è sempre stata grande rivalità, e l'ultimo derby d'Italia è nulla in confronto a quello del 1998". Infine una battuta su Mauro Icardi e sulle future scelte nerazzurre, che potrebbero essere italiane: "Mauro ha sbagliato contro la Juve e ha chiesto subito scusa all'arbitro. E' un ragazzo molto educato che incarna i valori dell'Inter, ci tengo che si sappia. E' un grande professionista e merita anche la Nazionale argentina. Io e lui abbiamo storie diverse, ma entrambi amiamo l'Inter. Mauro è il presente e il futuro della società: ora dopo i due turni di squalifica, ha una gran voglia di tornare in campo e sono sicuro che potrà essere decisivo nella gara contro la Roma. In futuro siamo aperti a tante soluzioni. Mi piacciono Berardi, Bernardeschi e Belotti, ma se siamo 11 stranieri non fà differenza: l'importante è essere competitivi".

 

Valter Spada


Tags: inter champions Zanetti Icardi

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