Spalletti ritrova Perisic e spera nel recupero di Icardi

Ritorno all'antico. Negli uomini e soprattutto nei risultati. Una sola vittoria in 11 partite è un bilancio allarmante che mette tutto in discussione in casa-Inter. Il posto in Champions, fondamentale per gli investimenti futuri, il contratto di Icardi – che il club vorrebbe rinnovare a nuove condizioni ma che il bomber accetterà solo a fronte di garanzie tecniche – la fiducia dell'ambiente giacchè la San Siro interista è depressa. Con il Milan che è tornato a volare e con la Lazio che ha scavalcato l'Inter in classifica, relegandola al quinto posto, c'è una sola ricetta possibile per Spalletti. Tornare a fare una striscia di risultati positivi, per non vanificare tutto il lavoro fatto a inizio stagione e per assestare l'Inter dove deve stare, ovvero almeno al quarto posto. I rallentamenti di Lazio e Roma avevano fatto galleggiare i nerazzurri in orbita-Champions nonostante i risultati negativi ma ora che le due romane sono tornate alla vittoria l'allarme rosso non ha smesso di suonare. Ritorno all'antico, dunque, ovvero a quell'Inter che aveva sorpreso tutti all'inizio e che giocava con sempre gli stessi. Per la gara col Benevento il tecnico interista recupera Perisic, il croato è tornato a lavorare in gruppo e sarà sicuramente presente ma resta il punto interrogativo su Icardi. Ieri il bomber ha festeggiato il suo 25esimo compleanno ed oggi è tornato in campo ma si deciderà solo in extremis sul suo utilizzo. Spalletti vorrebbe tornare a riproporre l'11 tipo di inizio stagione, con Cancelo al posto di Nagatomo, e il tridente composto da Candreva, Icardi e Perisic. Dopo la partita con i sanniti ci sarà il derby e per quella data Spalletti rivuol vedere la sua prima Inter, quella antica e vincente.

Stefano Grandi