Pioli: Abbiamo toccato il fondo. Faccio mea culpa sul secondo tempo

FIORENTINA-INTER SERIE A - Dopo il 5-4 di Firenze, l'Inter si è rinchiusa nello spogliatoio del Franchi per parecchi minuti. La dirigenza ha avuto un lungo colloquio con Stefano Pioli e i calciatori per cercare di capire cosa stia succedendo nell'ambiente nerazzurro. Il tecnico emiliano si è presentato in leggero ritardo ai microfoni di Premium Sport, dove ha analizzato la sconfitta facendo mea culpa: "Abbiamo avuto un blackout inspiegabile. Quella vista nel secondo tempo non può essere la mia squadra - dice rammaricato Pioli - nel derby avevamo giocato con una certa compattezza e risultato a parte, la mia squadra si è comportata benissimo. Abbiamo giocato solo 45 minuti stasera e questo non va bene a certi livelli. Mi assumo le responsabilità di questa partita e mi concentro solo a chiudere bene questo finale di stagione. Sia io che i ragazzi vogliamo vincere le 5 partite restanti".

La squadra è sembrata fuori dalla partita a tratti, concedendo davvero tanto spazio agli avversari: "Non abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento che serve per vincere partite complicate come questa. Troppe disattenzioni e troppi errori che non ci appartengono. Senz'altro la gara persa contro la Samp ci ha penalizzato mentalmente ma ciò non toglie che siamo l'Inter e non possiamo fare partite del genere. Abbiamo toccato il fondo nel secondo tempo. Ora non ci resta che reagire e recuperare quella credibilità che abbiamo perso. Io venivo considerato un ottimo allenatore un mese fa, mentre ora i giudizi si saranno capovolti. Faccio mea culpa e dovrò lavorare sulla testa dei calciatori, per cercare di far capire loro che indossano una maglia prestigiosa".

Valter Spada