Mourinho a tutto campo: “Inter? Se fossi tornato da Madrid…”

Un Mourinho a tutto campo. Il tecnico portoghese si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato molto soprattutto della sua storia professionale, e non solo, all’Inter: “Il meglio in carriera l’ho dato dove era a casa, dove sentivo le emozioni del mio gruppo. Più una persona che un allenatore. Per questo il 22 maggio a Madrid ero più felice di vivere la felicità degli altri, da Moratti all’ultimo dei magazzinieri, della mia stessa felicità. Mi è capitato di pensare prima a me che agli altri: mai all’Inter. Dieci anni dopo siamo ancora tutti insieme. Proprio l’altro giorno ho parlato con Alessio, ai miei tempi autista del club: dove e quando succede che un allenatore che va via, dieci anni dopo parla ancora con un’autista? Mai. Questa è l’Inter per me: questa è la mia gente.  Se fossi tornato da Madrid a Milan, con la squadra intorno e i tifosi che avrebbero cantato “Josè resta con noi”, forse non sarei più andato via. Non ho firmato con il Real prima della finale, chi lo ha detto disse una cazzata. Avevo deciso di andare via dopo la seconda semifinale con il Barcellona, perché sapevo che avrei vinto la Champions. Andare via era il diritto di fare quello che volevo, non di essere felice: e infatti sono stato più felice a Milano che a Madrid”.