24/09/2020 08:36
Romelu Lukaku, attaccante belga dell’Inter, si è raccontato in una lunga intervista con la Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del suo passato personale, del suo rapporto con il mondo del calcio e delle sue ambizioni per questa stagione.
Anche in passato Lukaku ha rivelato un passato molto difficile: “Mio padre non ha avuto fortuna con i soldi. Quando ha smesso la carriera non ha comprato una cosa, non ha risparmiato. Quando lui ha finito di giocare io ho capito velocemente che noi avremmo avuto delle serie difficoltà economiche. Ho deciso subito di fare il calciatore. Volevo migliorare la situazione della mia famiglia”.
L’attaccante belga ha sempre avuto un rapporto molto forte con il tecnico Antonio Conte: “Per me è un mentore, un padre, una persona che mi capisce veramente bene. Anche io lo capisco e gli sono grato della stima che ha sempre avuto per me. La prima volta che lui mi ha chiamato, sei anni fa, già voleva che fossi acquistato. Per me giocare per lui è veramente la realizzazione di un sogno. Vedi le sue squadre e capisci che puoi, come singolo e come collettivo, imparare tanto e migliorare tanto. Sento di essere cresciuto molto nella stagione scorsa, merito del mister e del suo staff. Lo scudetto? Per me la cosa più importante è parlare in campo. Dobbiamo giocare e far bene nei 90 minuti”.