Conte trova ancora difetti a Eriksen ma ci crede

Conte chiede di più a Eriksen

Se qualcuno si chiedeva se Conte ci credesse ancora dovrebbe riascoltare quello che ha detto dopo la vittoria sulla Samp: "avevamo l'obbligo della vittoria, in modo da tornare a 6 punti dalla vetta. Si alimentano le speranze per fare qualcosa di straordinario. Iniziamo questo tour-de-force sapendo che abbiamo bisogno di tutti e vogliamo fare cose importanti". La crescita di Eriksen è alla base della rinascita dell'Inter: " Eriksen deve diventare più cattivo, abbiamo bisogno che determini nell'assist e nel gol. Ora è calato bene, lo abbiamo portato nelle migliori condizioni. Dobbiamo continuare a usare queste nuove soluzioni, cercando anche di recuperare tutti i giocatori della rosa. Con Christian abbiamo potuto lavorare con più tempo, dal punto di vista tattico e fisico. Si è inserito, ma deve fare gol".

Conte chiede di ammazzare l'avversario

Conte ha un solo rammarico, non aver chiuso prima la partita: "Quando hai le occasioni devi capitalizzarle, devi ammazzare sportivamente l'avversario, questa è una cosa che dico sempre ai calciatori. Basta ripensare alla gara di Napoli, dove hai dominato ma hai preso l'1-1, sei uscito dalla Coppa Italia e sei soggetto a critiche. Poteva essere 3-0 e invece passi sul 2-1 in una partita vitale come sarà nelle prossime 12 dove spazio per sbagliare non ce ne sarà".

Conte non molla per lo scudetto

Per Conte lo scudetto non è un sogno proibito: "Dobbiamo alimentare la speranza e la voglia, abbiamo lavorato per finire il campionato nel migliore dei modi. Siamo a 6 punti a 12 partite dalla fine: non ci sarà spazio per sbagliare, Lazio e Juve altri potranno farlo. Per questo serve ferocia sotto porta, anche perché se sei più tranquillo riposi anche con la palla. Vogliamo giocarci le nostre carte, visto che mancheranno 12 partite e ci sono sei punti di differenza, ma sappiamo che i margini di errore per noi saranno minimi". A un certo punto ha detto ai suoi uomini: 'Questa è vita': "Non credo sia questione di crescere in personalità, piuttosto di imparare ad essere cattivo se vuoi vincere qualcosa. Bisogna ammazzare l'avversario concretizzando le occasioni".